
Fin qui dunque nulla di nuovo: quello che è invece davvero incredibile è il voto di benevola astensione sull'acquisto da parte di tutta l'opposizione ad eccezione del sottoscritto. Nella prassi politica l'astensione corrisponde ad una sostanziale approvazione e viene usata nei casi di provvedimenti dell'Amministrazione sostanzialmente condivisibili o nel caso di adempimenti formali o di legge.
Ma in casi come questi il voto contrario è assolutamente obbligatorio, altrimenti che opposizione è? In questa vicenda sono coinvolti consiglieri comunali che in questi giorni vengono a chiedere il vostro voto per sè stessi o per il proprio partito in occasione delle elezioni provinciali.
Vi sembra il caso di mandare in Consiglio provinciale persone e partiti che fanno una opposizione così morbida? E ricordiamoci che anche in caso di vittoria occorreranno grinta e decisione. Confrontate esperienze, provenienze e comportamenti e poi decidete chi vi dà più affidabilità sia per governare che per fare opposizione.