
La somma necessaria (330mila euro) è stata gentilmente fornita da Provincia (250mila) e Monte dei Paschi (80mila). Ricordiamo tutti che nei giorni scorsi la Provincia di Prato, con toni tra l'arrogante e il querulo, andava chiedendo soldi in giro per i necessari lavori in vallata dopo i disastri del maltempo.
Il tono trionfalistico dell'articolo tocca vertici inimmaginabili quando l'estensore scrive che l'acquisizione "rappresenta un evento di importanza storico culturale rilevante a livello europeo"subito imitato dal sindaco "che definisce l'edificio un unicum di grande importanza per la storia dell'arte del novecento italiano". Beh in effetti dopo una tale scorpacciata di arte e cultura un amaro forte ci sta bene.
Sarebbe ora invece che la casta dirigente di Carmignano cominciasse a rendere conto dei risultati ottenuti attraverso le somme stratosferiche investite in musei di ogni genere ( e ne parleremo nei prossimi giorni perchè è bene che su certe questioni si sia informati e che nessuno possa dire "ah ma io non sapevo..."); è troppo chiedere che alle chiacchiere si accompagnino ogni tanto numeri e dati?
E anche su Martini ritorneremo ancora perchè a quanto pare la sbornia non è ancora finita. Prosit!
1 commento:
prima informati sui chi era e cosa ha fatto Quinto Martini...poi, se proprio devi, parla...
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