Ci ha lasciati un signore all'antica, un gentiluomo d'altri tempi, un uomo capace di non rinnegare le proprie scelte. Riportiamo qui qualche brano di una intervista rilasciata qualche anno fa; fare il paragone, prego, con il nuovo beniamino della sinistra allo sfascio, l'expostfascista Fini.
"I giovani che sono andati a Salo' erano spinti dall'idea di non abbandonare la battaglia. Anche se destinati a perdere, gia' la consapevolezza della sconfitta conferisce un forte dolore a quegli ideali... Quei giovani dovrebbero essere piu' rispettati se non altro per i loro ideali ispiratori. Morti ce ne sono stati da tutte e due le parti, ma chi e' andato su, sapeva di finire male. Non va abiurato".
Nulla da aggiungere, nel ricordo di mio padre, epurato e licenziato nel dopoguerra per la sua adesione alla RSI; buon sangue non mente.
17.4.10
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