
Naturalmente il solito fascista rompicoglioni farebbe delle sciocche illazioni sul fatto che la presentazione avvenga ad una settimana dalle elezioni, che le foto ritraggano sindaco e assessore e che ampio risalto venga dato alle sinergie istituzionali tra banchina, Comune e naturalmente il gestore designato, l'onnipresente Consorzio Astir. L'asilo a quanto mi par di aver capito sarà anzitutto aziendale, per i dipendenti di Comune e banchina e aperto agli altri. Chissà perchè avrei in mente priorità diverse per l'accesso, considerato che i dipendenti dei due soggetti citati godono, in questo tempo di precariato, di qualche cospicuo vantaggio sugli altri lavoratori. Avrei in mente ad esempio le famiglie di precari, o le madri (e padri) separati; ma capisco che queste idee sono troppo "di sinistra" per i nostri amministratori. Che si preoccupano di consigliare l'utilizzo di lavoratori del posto; lodevole iniziativa sulla quale sarà opportuno prestare attenzione affinchè non si verifichino "casuali" coincidenze tra assunzioni e appartenenze politiche; casuali e involontarie s'intende, visto il gran parlare di codice etico da parte dei cattocomunisti.
Nessun commento:
Posta un commento