
Non a caso fu completamente snobbato dalla critica ufficiale, dagli intellettuali alla moda, dai media "intelligenti". E' un libro che parla al cuore e allo spirito, quindi "pericoloso"; propone modelli di eroi e guerrieri invece di pusillanimi e fancazzisti, parla di miti e di simboli anzichè di prodotti e marchi commerciali; e lo fa con il linguaggio profondo della narrazione fiabesca anzichè con gli urletti dei reality.Un libro così forte che persino i film sono riusciti bene, tralasciando i dettagli e conservando i valori essenziali.
Purtroppo 60 anni dopo nella stessa data nasceva Gianfranco Fini, ovvero come rovinare una di quelle feste di compleanno che piacevano tanto agli Hobbit.
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