
Ma la faccenda seria è la destinazione, pare ormai definita, del lascito milionario , ovvero i poveri di Cuba.
Ma come, ci sono dei poveri a Cuba? Ma non è quel paradiso comunista tanto magnificato dalla sinistra elegante e intelligente, in cui tutti hanno secondo bisogno, come insegnava Marx? Non sarà mica vera la bieca propaganda occidentale che lo dipinge come un paese misero, meta di danarosi turisti in cerca di sesso facile a buon mercato?
A proposito dell'eredità: nel post dell'altro ieri e su "La Nazione" di domenica avevo proposto, in controtendenza col buonismo diffuso, che quei soldi, italiani, restassero in Italia.
Oggi la sinistra allo sbando ripete a pappagallo più o meno la stessa proposta e il sindaco si lancia in una patetica perorazione per i bisognosi del Comune.
Davvero questa gente non ha più nulla di originale da dire; è stanca, mandiamola a fare una lunga vacanza, magari a Cuba.
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