Dal Corriere del Veneto di ieri:
MESTRE - Un giovane bengalese è morto battendo la testa sull’asfalto durante una lite con un coetaneo romeno. Degli apprezzamenti pesanti nei confronti di tre transessuali sarebbero la causa della lite, tra ubriachi, sfociata nell'omicidio. Il fatto è accaduto martedì notte a Mestre all’esterno di un bar gestito da cinesi. Sia la vittima che il suo presunto assassino avevano 22 anni. Secondo quanto ricostruito dalla squadra mobile della Questura di Venezia, due bengalesi avrebbero fatto apprezzamenti sui trans scatenando una discussione animata con un romeno e un marocchino.
30.9.10
29.9.10
Seduto in quel caffè...

Il 29 settembre è anche il compleanno di Silvio Berlusconi...
Ma soprattutto è la festa di San Michele. In realtà non un santo ma un Arcangelo e anche molto guerriero,sempre con la spada in pugno, patrono dei Paracadutisti e della Polizia, venerato in particolar modo dai Longobardi, la sua icona ispirò anche Corneliu Zelea Codreanu, fondatore della Legione dell'Arcangelo Michele. Questa premessa per dire che davvero San Michele non c'entra nulla con la melassa buonista e terzomondista che ha caratterizzato quest'anno la sua festa a Carmignano.
Dalla quale melassa intendo separarmi nettamente, rifiutando l'invito che il Sindaco ha rivolto ai consiglieri comunali affinchè partecipino oggi alla sfilata. Se si prendono certe strade di politicizzazione di parte dopo se ne debbono assumere le responsabilità, senza chiedere condivisioni ideologiche mascherate da partecipazione ad una festa di paese.
La festa è il momento in cui una comunità si ritrova intorno a simboli e riti condivisi, parte essenziale del suo fondamento identitario; non a caso il termine sagra si lega al concetto di sacro.
E nella società dello spettacolo nella quale viviamo è proprio anche attraverso le rappresentazioni, feste o teatro che siano (per non parlare di cinema e tv), che vengono subliminalmente resi popolari e condivisi nuovi valori e stereotipi. Ci ritorneremo spesso, anche, come promesso, sul tema immigrazione.
27.9.10
Registi e comparse

Non mi stupisco che certe cazzate vengano dette dai trinariciuti; il problema è che anche parecchi fessi del centrodestra le ripetono a pappagallo.
Ma, è noto, ci stiamo avviando alle elezioni comunali ed ogni occasione viene ritenuta utile dagli amministratori uscenti, per mettersi in mostra. E così nel corteo storico che precede la parata dei Rioni, un paio di assessore hanno pensato bene di sfilare mascherate da damigelle fintorinascimentalmedievali con tanto di strascico ( damigelle eh mica popolane, ormai la sinistra è roba da classi ricche!). Che cosa non si farebbe per strappare una comparsata presenzialista dovunque ci sia pubblico! Mi domando: e se a Carmignano ci fosse una gara di lap dance?
26.9.10
Il libro della domenica

In un'atmosfera surreale ed onirica, giocando sulla contrapposizione tra sogno e realtà, attingendo alla Kabbala, al simbolismo dei tarocchi, alla leggenda (rivisitata) del Golem, il romanzo si snoda tra visioni, sdoppiamenti, magie e misteri.
Ottima occasione per conoscere un autore poco noto al grande pubblico, presentato a suo tempo in Italia da Julius Evola. Sì proprio da lui, il "cattivo" per antonomasia.
25.9.10
Asini e asinai

24.9.10
Scopate fuori di casa!

Verrebbe voglia di commentare: "ma...il sindaco crede di governare un paese di sporcaccioni che lasciano il sudicio davanti casa?"
22.9.10
Autunno rosso

Ah, l'opuscolo di presentazione si chiude con il Concorso letterario per giovani migranti; ormai, è noto, non si trova più un giovane italiano che abbia voglia di scrivere poesie o racconti.
Ma i numerosi consiglieri comunali eletti nel centrodestra a Prato di queste cose non si accorgono o gli vanno pure bene?
21.9.10
Coop rosse. Di vergogna spero...

Mi verrebbe da dire "vi siete comportati come un qualsiasi bottegaio capitalista...".
E tutte le chiacchiere su etica, accoglienza, tolleranza? La Coop sei tu? E sei così?
20.9.10
Vengo anch'io? No voi no!

Dopo la costituzione del tavolo interministeriale e GIUSTAMENTE esclusi come il presidente della Regione Rossi (nomen omen), unendosi al piagnisteo del governatore i sindaci dell’area pratese chiedono un chiarimento per riaffermare “il primario valore della leale collaborazione tra istituzioni a tutto vantaggio dei cittadini e del territorio” aggiungendo anche che"ogni giorno dobbiamo fare i conti con l’illegalità economica e con problemi d’integrazione". Così dalla recita dantesca si è passati direttamente alla farsa da vecchio circolo comunista.
Ma come; questi non perdono occasione per sparare a zero sul governo e blaterare di fratelli migranti e di immigrazione come ricchezza e risorsa e adesso dicono che è un problema? Bravo Maroni, li ha colti in castagna e ha fatto diventare anche loro verdi: di rabbia!
19.9.10
Il libro della domenica

17.9.10
Imprevidenza

16.9.10
Piove governo ladro...

A proposito; riporto testualmente quanto scritto sul "Tirreno" di martedì scorso, una fonte certamente non di destra.
A Seano però... gli alunni delle prime e delle seconde saranno costretti a mangiare in classe. Il nuovo refettorio infatti, quello atteso all'inizio dello scorso anno e che sembrava potesse essere pronto prima dopo pochi mesi e poi entro l'estate, ancora non è finito. I lavori sono andati per le lunghe più del previsto. «La pioggia non ha agevolato l'opera delle ditte» prova a spiegare l'assessore ai lavori pubblici, Elisa Drovandi.
A Seano però... gli alunni delle prime e delle seconde saranno costretti a mangiare in classe. Il nuovo refettorio infatti, quello atteso all'inizio dello scorso anno e che sembrava potesse essere pronto prima dopo pochi mesi e poi entro l'estate, ancora non è finito. I lavori sono andati per le lunghe più del previsto. «La pioggia non ha agevolato l'opera delle ditte» prova a spiegare l'assessore ai lavori pubblici, Elisa Drovandi.
L' avevo sospettato; la colpa alla fin fine è del governo; non si dice forse "Piove governo ladro"?
Ma mi domando: provare un minimo di vergogna per le promesse non mantenute no eh? Anzi, avanti con le nuove; epperò fanno bene visto che puntualmente ad ogni elezione continuano a rivincere (anche grazie al fancazzismo dei partitoni del centrodestra e di troppi dei loro elettori moderati e perbene).
PS : apprendo ora che la conferenza stampa prevista per stamane è stata annullata; non fanno manco la presentazione, figuriamoci i lavori!
15.9.10
C'è posta per me?

14.9.10
Ci rifanno il cubo.

Quando fu introdotta (dopo anni di fancazzismo in tema di educazione ambientale, che avrebbe consentito di schiodare Carmignano da percentuali di raccolta differenziata da terzo mondo) la raccolta porta a porta, furono allestite tre postazioni per il conferimento di rifiuti al di fuori della raccolta normale, i cosiddetti "cubi ecologici".
Fu anche sbandierato ai quattro venti che sarebbero stati videosorvegliati per evitare si trasformassero in letamai.
Di telecamere neanche l'ombra (la ridicola vicenda della videosorveglianza è finita sul giornale grazie ad una mia interrogazione) e i cubi ecologici si sono trasformati, come previsto in porcili; così a Seano fu smantellato.
Adesso si procede finalmente alla realizzazione di una postazione di raccolta recintata e controllata: come avevo richiesto anche su questo blog molto tempo fa.
Però mi sono rotto di dare suggerimenti a questa giunta; la prossima volta preferisco fare direttamente il Sindaco.
13.9.10
Un film già visto

A proposito di influenze contemporanee invece sarà opportuno chiarire chi gestirà questa struttura, con quali finanziamenti e soprattutto con quali obiettivi.
12.9.10
Il libro della domenica

Ah, per una curiosa coincidenza il 12 settembre ricorre anche l'anniversario della liberazione di Mussolini al Gran Sasso da parte dei paracadutisti di Skorzeny.
10.9.10
Le vacanze sono finite.

Così ho rifilato loro prima un riassunto scritto dal titolo "A che punto sono i lavori per la piscina, il centro giovani, la sede Asl, la mensa della scuola di Seano ecc...?"; con la raccomandazione di non raccontare le solite storie.
Poi un paio di interrogazioni in classe, anzi in Consiglio comunale.
La prima sul salotto multi-culturale e molto-preelettorale di ieri sera (vedi post precedente) per capire che cosa gli frulla per il cervello e quanto pensano di farci spendere.
La seconda su una curiosa vicenda: ovvero se è vero che, malgrado il sistema di videosorveglianza comunale (costo oltre 100mila euro) non abbia funzionato per due anni e funzioni ora solo parzialmente, si siano pagate lo stesso le cospicue rate del leasing.
Aspetto le risposte per dare una valutazione, ma il voto finale lo dovranno dare in primavera gli elettori.
9.9.10
Salotto elettorale

Dopo la patetica esibizione artistica di sabato, che per loro fortuna si è svolta davanti ad un pubblico ridotto ai minimi termini, questa sera il Sindaco ha invitato ad un incontro gli stranieri presenti sul territorio "per conoscersi e parlare"; mi pare giusto, ogni tanto, fare un po' di salotto, di pubbliche relazioni, dopo le fatiche di una amministrazione i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Interessante l'argomento: "la possibilità di creare un'associazione territoriale di riferimento per tutti i cittadini immigrati", ovvero, penserebbe un malpensante come me, l'intruppamento di potenziali elettori (ricordiamo che i "comunitari" votano già) in una organizzazione (gestita da chi? e con i soldi di chi?) che presumibilmente potrà dare loro anche una "consulenza"su come votare.
Li capisco: ormai ( come per tanti lavori sgradevoli) è sempre più difficile trovare italiani che si adattino a votare per il centro sinistra!
8.9.10
L'otto settembre di Prato

Gestri propone, in occasione del Corteggio storico, che diventi la festa di tutti ovvero, secondo la vulgata politically correct, non solo dei pratesi ma anche dei fratelli migranti a cominciare dai cinesi.
Propone ovviamente come data l'8 settembre: perfetta direi, non ne poteva scegliere una più adatta e significativa.
7.9.10
Serendipity

Ma torniamo al punto di partenza.
Ribadito che la mia distanza da Fini si misura in parsec, la sua uscita può mettere in moto, nel complesso (cioè fatto di elementi legati tra loro) sistema politico italiano, un processo di ristrutturazione complessiva dell'offerta politica; cioè una disgregazione e riaggregazione su basi nuove del sistema dei partiti.
Potrebbe cioè (questo processo) porre fine all'attuale sistema di sostanziale franchising dall'alto di marchi politici che si realizza attraverso partiti "leggeri" dove una oligarchia di vertice decide tutto, linea politica (quando c'è) e nomine.
Per ridare trasparenza alla politica occorrerebbe ricostruire i partiti (pesanti) dal basso e reintrodurre le preferenze nella scelta dei rappresentanti nelle istituzioni.
Perchè ciò avvenga, e la politica si riappropri del suo ruolo di mediazione di interessi e bisogni, occorre invertire la tendenza al personalismo dei leader e alla riduzione della politica a slogan mediatici.
Per questo avanzo l'ipotesi, serendiptica, che la scelta di Fini possa avviare questo processo.
Naturalmente occorre anche che i cittadini si sveglino e dedichino a questi problemi un po' di tempo; non ne occorre molto, basta un decimo di quello che troppi passano a cazzeggiare al telefonino o a rimbambirsi davanti alla tv.
6.9.10
Ritorna la politica
Premessa numero 1: il tempo è galantuomo; e prima o poi presenta il conto.
Premessa numero 2: due date mi consentono oggi di esprimere tranquillamente alcune valutazioni sulla questione Fini.
Il 20 maggio 1990 ero a Vittorio Veneto quando dopo il disastro elettorale regionale, essendo segretario del MSI Pino Rauti, poche centinaia di dirigenti e militanti si ritrovarono con l'obiettivo di riportare Fini alla segreteria del Partito.
IL 9 novembre 2003 ero a Milano a contestare e a fischiare Fini dopo le sue incredibili dichiarazioni sul male assoluto. Particolare curioso: a scendere dal palco per reprimere la contestazione fu il fidatissimo Ignazio La Russa.
Ecco è lì che si è chiusa, senza se e senza ma, di fronte a quegli sproloqui sul male assoluto, la mia storia di finiano, per aderire poi alla Destra di Storace quando AN venne sciolta nel PDL.
In quelle scelte di Fini si consumò il vero tradimento.
Quanto avviene in queste ore invece ( e lo dico sapendo di far storcere il naso a qualcuno) è una spettacolare nemesi storica.
Qulacuno dovrebbe ricordare alcune cose, in particolare l'ignobile estromissione della Destra dalla coalizione di centrodestra nelle politiche del 2008, voluta da Fini e attuata da Berlusconi.
E ancora la martellante campagna sul "voto utile" che doveva assicurare la stabilità e l'efficienza del governo.
E come dimenticare l'entusiasmo dei vincitori e la loro sicumera nel ritenere che la maggioranza bulgara depurata da Udc e Destra avrebbe cambiato l'Italia.
Ora quel galantuomo del tempo presenta, in forme inconsuete, il conto.
E alle isteriche urla verso il tradimento dell'amico fidato mi viene da dire solo "ben vi sta".
Una meritata lezione per la classe dirigente (ma a chiamarla così mi vien da ridere) di questo centrodestra infeltrito, fatto di proclami a vuoto e di gossip.
Ritorna la politica, per vie inimmaginabili; dilettanti e cialtroni moderati tornatevene a casa!
Premessa numero 2: due date mi consentono oggi di esprimere tranquillamente alcune valutazioni sulla questione Fini.
Il 20 maggio 1990 ero a Vittorio Veneto quando dopo il disastro elettorale regionale, essendo segretario del MSI Pino Rauti, poche centinaia di dirigenti e militanti si ritrovarono con l'obiettivo di riportare Fini alla segreteria del Partito.
IL 9 novembre 2003 ero a Milano a contestare e a fischiare Fini dopo le sue incredibili dichiarazioni sul male assoluto. Particolare curioso: a scendere dal palco per reprimere la contestazione fu il fidatissimo Ignazio La Russa.
Ecco è lì che si è chiusa, senza se e senza ma, di fronte a quegli sproloqui sul male assoluto, la mia storia di finiano, per aderire poi alla Destra di Storace quando AN venne sciolta nel PDL.
In quelle scelte di Fini si consumò il vero tradimento.
Quanto avviene in queste ore invece ( e lo dico sapendo di far storcere il naso a qualcuno) è una spettacolare nemesi storica.
Qulacuno dovrebbe ricordare alcune cose, in particolare l'ignobile estromissione della Destra dalla coalizione di centrodestra nelle politiche del 2008, voluta da Fini e attuata da Berlusconi.
E ancora la martellante campagna sul "voto utile" che doveva assicurare la stabilità e l'efficienza del governo.
E come dimenticare l'entusiasmo dei vincitori e la loro sicumera nel ritenere che la maggioranza bulgara depurata da Udc e Destra avrebbe cambiato l'Italia.
Ora quel galantuomo del tempo presenta, in forme inconsuete, il conto.
E alle isteriche urla verso il tradimento dell'amico fidato mi viene da dire solo "ben vi sta".
Una meritata lezione per la classe dirigente (ma a chiamarla così mi vien da ridere) di questo centrodestra infeltrito, fatto di proclami a vuoto e di gossip.
Ritorna la politica, per vie inimmaginabili; dilettanti e cialtroni moderati tornatevene a casa!
1.9.10
Contastorie

Dicevamo dunque della frenesia presenzialista di sindaco ed assessori che non perdono occasione per mettersi in mostra ovunque vi sia la benchè minima concentrazione di pubblico svolazzando agili tra danze del ventre,sagre e premiazioni.
Quale occasione migliore poi della festa per i cinque anni della Biblioteca per dimostrare che la sinistra conserva sempre il monopolio gramsciano sulla cultura!
E così sindaco e assessori si sono inventati il ruolo di narratori in pubblico, come se di favole non ne raccontassero già tutti i giorni.
Naturalmente si sono ben guardati dall'invitare esponenti dell'opposizione a quella che poteva essere una bella festa della cultura senza aggettivi.
Peccato; avrei dato prova di correttezza istituzionale leggendo un brano di qualche autore classico rifuggendo la tentazione di leggere l'elenco delle loro promesse non mantenute.
Pare che la lettura avrà un accompagnamento musicale; suggerisco di scegliere un pezzo adeguato alla loro performance, la Sonata n.8 in Do minore di Beethoven: "Patetica".
Iscriviti a:
Post (Atom)