Questa volta un libro meno "politico" e più esistenziale: Il golem di Gustav Meyrink, presente anche alla biblioteca di Seano.
In un'atmosfera surreale ed onirica, giocando sulla contrapposizione tra sogno e realtà, attingendo alla Kabbala, al simbolismo dei tarocchi, alla leggenda (rivisitata) del Golem, il romanzo si snoda tra visioni, sdoppiamenti, magie e misteri.
Ottima occasione per conoscere un autore poco noto al grande pubblico, presentato a suo tempo in Italia da Julius Evola. Sì proprio da lui, il "cattivo" per antonomasia.
26.9.10
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