
31.3.11
Cina cena

30.3.11
Yellow submarine

29.3.11
Scusate il disagio

28.3.11
Tra i due litiganti...

La faccenda oltre a comportare l'esborso di 6mila euro (la resistenza ha sempre un prezzo) ci ricorda ancora una volta che la normativa urbanistica a Carmignano è un autentico labirinto ad ogni svolta del quale non si sa che cosa può accadere.
Ma quella di oggi è una bazzecola rispetto alla questione urbanistica che tratterò nel post di domani; non perdetelo perchè credo, e spero, metterà in luce una vicenda dai risvolti molto molto interessanti. A domani.
Ma quella di oggi è una bazzecola rispetto alla questione urbanistica che tratterò nel post di domani; non perdetelo perchè credo, e spero, metterà in luce una vicenda dai risvolti molto molto interessanti. A domani.
27.3.11
Il libro della domenica

26.3.11
Frugalità silenziosa

Ma potevano i nostri baldi amministratori esimersi dall'esibire fino in fondo le loro carenze comunicative? E così tanto per cominciare la sala, in cui si sono alternati i (troppo) numerosi oratori per la presentazione, era priva di microfono e altoparlanti, con effetti facilmente immaginabili sulla comprensione degli interventi. E poi, dulcis in fundo, anzi dulcis per niente, il rinfresco finale; non ho memoria di altrettanta "parsimonia" in occasione di eventi altrettanto importanti come l'inaugurazione di un'opera di questa rilevanza. Chissà come ci sarebbero rimasti male i raffinati buongustai etruschi di fronte a questo "banchetto" in stile veterocomunista bulgaro o bielorusso; più o meno, credo, come ci sono rimasti gli ospiti presenti.
25.3.11
Scuse che fanno acqua

Peccato che sia un film già visto e stravisto; in un post del 6 marzo 2010 riportavo un articolo del Tirreno del giugno 2009 con la medesima promessa (lavori conclusi entro la fine di quell'anno); promessa puntualmente riproposta nell'anno successivo.
Sorge spontanea una domanda; ma possibile che qualcuno gli dia ancora retta?
22.3.11
China express

Le parole grassettate credo descrivano meglio di tanti discorsi la strategia cinese a Prato e in generale in Italia. Gli insediamenti avvengono dove vi sono condizioni ottimali, preesistenti o create dall'ignavia dei governanti autoctoni.
E quale situazione migliore di quella di uno Stato, l'Italia, che non avendo sollecitato e stipulato un trattato sul riaccoglimento in Cina dei clandestini espulsi, assicura loro l'assoluta impunità?
Per rendere efficaci le espulsioni occorrerebbe che chi è al governo stipulasse quel trattato; il resto, compresi i roboanti proclami preelettorali restano solo chiacchiere da bar; che tra l'altro diventano, sempre più numerosi, a gestione cinese.
21.3.11
Pista rossa.

Al dibattito principale si affianca la buffa diatriba tra il governatore Rossi e il suo assessore Marson, che, per avere espresso un parere contrario è stata gratificata dell'espressione "ha detto una bischerata".
La sceneggiata su Peretola si è ripetuta venerdì sera in Consiglio comunale a Carmignano dove la sinistra ha votato un ordine del giorno contro la Regione. Insomma una vera lite da pollaio; come dice l'adagio "Avete voluto la bicicletta? Pedalate!".
20.3.11
Il libro della domenica

Trovate Gli amici dei nemici alla Lazzeriniana di Prato con altri, altrettanto interessanti, testi dell'autore, Antonino Trizzino.
17.3.11
14.3.11
Sciantosa rossa

Al tempo della conquista (democratica e liberale) nel 1911 furoreggiava Tripoli bel suol d'amore, al punto che le più scalcinate compagnie di avanspettacolo, quando cominciavano a piovere fischi e ortaggi, mandavano in scena la soubrette avvolta nel tricolore che, cantando quel pezzo, scatenava l'entusiasmo popolare e metteva una pezza alla serata.
Niente di nuovo oggi; la sinistra allo sbando si è impossessata qui da noi della festa per i 150 anni dell'Unità d'Italia e non perde occasione di sfoggiare un patriottismo falso come l'oro di Giuda. Ma non erano loro che tacciavano di "fascista" chiunque parlasse di Patria e sventolasse la bandiera?
E ora, complice l'appiattimento di gran parte del centrodestra sulle fisime patagne, provano a raddrizzare la barca, sul modello di allora, con questa "mossa".
13.3.11
AfFLIzioni

Mi è tornata in mente oggi, leggendo qualche passo di un articolo del Tirreno; la parte che mi riguarda direttamente è riprodotta qui a fianco.
E mi sono ricordato anche che tra qualche giorno saranno passati esattamente 40 anni dall'iscrizione al MSI, in anni in cui certi personaggi, che oggi ricoprono cariche importanti, non sarebbero stati ritenuti degni, in nessun partito, nemmeno di fare i segretari di sezione a Monculi di sopra.
Di conseguenza non mi passa nemmeno per l'anticamera del cervello di replicare ora a certe banalità.
Lo farò tra qualche giorno rendendo pubbliche, a proposito di posticini, le statistiche sulle presenze alle sedute del consiglio comunale, nella legislatura che volge al termine.
Così si misurerà oggettivamente l'impegno dei vecchi navigati e degli altri. Valuteranno i cittadini.
PS: Scarpitta ha aderito, in piena sintonia con i dirigenti provinciali e regionali, alla coalizione di centrodestra, come a suo tempo il suo partito (La Destra) aveva aderito alle coalizioni di Roberto Cenni e Cristina Attucci al Comune e alla Provincia di Prato.
Il libro della domenica

Dalla presentazione editoriale:" L'Italia è sempre più povera a causa di un debito pubblico in continuo aumento che comporta un'elevata pressione fiscale. Il debito pubblico è un'invenzione costruita da politici e banchieri al fine di arricchire gli azionisti privati della Banca Centrale italiana e europea. Euroschiavi svela i segreti e i meccanismi di questo sistema di potere che si è eretto e mantenuto sul fatto di essere ignorato dalla gente, soprattutto dai lavoratori, dai risparmiatori e dai contribuenti, e indica come porre fine legalmente a questo saccheggio. Il libro è di facile comprensione sia per chi si interessa di politica e finanza sia per il lettore non specialista. "
9.3.11
Le ceneri della politica

Finito il carnevale oggi anche a Carmignano restano solo le ceneri della politica; dopo anni di autocastrazione dei partiti, di supina accettazione di nomination dall'alto, di culto suicida della cosiddetta società civile (cioè di coloro che badano solo ai cazzi propri fottendosene della comunità in cui vivono) i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
Mentre nessuno si sognerebbe di proclamarsi esperto di legge, medicina o ingegneria senza un adeguato e formale corso di studi, qualsiasi dilettante allo sbaraglio si sente in diritto di pontificare o di candidarsi al governo a qualunque livello.
Riducendo così le elezioni al livello delle nomination di qualsiasi reality.
Occorre ricordare invece che quelli che si vanno a scegliere sono rispettivamente i governanti (la maggioranza) e i controllori (l'opposizione); entrambi dovranno essere capaci, esperti e credibili nei loro ruoli.
Occorre ricordare invece che quelli che si vanno a scegliere sono rispettivamente i governanti (la maggioranza) e i controllori (l'opposizione); entrambi dovranno essere capaci, esperti e credibili nei loro ruoli.
Le elezioni non sono il concorso per Miss Banana o Mister Cetriolo; sarà bene ricordarsene al momento del voto, allorquando si tratterà di esprimere la preferenza; inutile lamentarsi dopo, soprattutto della negligenza degli oppositori.
8.3.11
Prima donna

E così sta passando sotto silenzio la clamorosa notizia che in due sondaggi (il secondo fatto sotto lo spavento dei "buoni" per l'esito del primo) è risultato che se in Francia si votasse oggi per le presidenziali, al primo posto si piazzerebbe Marine Le Pen, figlia del vecchio leone Jean Marie, bestia nera dei cattocomunisti multiculturali di tutta Europa. Marine sarà lunedì a Lampedusa, tra le tremule preoccupazioni di chi non sa fare altro che piagnucolare presso l'Unione Europea ricevendone solo sonori ceffoni.
7.3.11
Tipp tapp

Ma dopo aver scorso una sequela di banalità e di ovvietà che vi risparmio, apprendiamo con sgomento che alla base di queste scartoffie c'è il giubilo per "...come sia stato raggiunto il principale obiettivo indicato dal protocollo d’intesa del 3 novembre 2006, con la stipula - il 27 luglio 2007 - del Patto per lo sviluppo locale (PASL) di Area metropolitana, i cui contenuti costituiscono un riferimento unitario per l’azione della Regione, degli enti locali e delle parti sociali interessati e come l’esperienza di confronto e di cooperazione istituzionale realizzata sulla base di quel protocollo d’intesa, si è di recente rinnovata con l’approvazione della nuova intesa 2010, volta a confermare l’istituto della Conferenza di Area metropolitana Firenze-Prato-Pistoia...".
Ovvero un protocollo tira l'altro.
Ma finalmente arriva una decisione concreta, ovvero la costituzione del "Tavolo Istituzionale del Progetto Prato (di seguito T.I.P.P.)".
Qui ci vuole un brindisi, stappiamo una bottiglia, Tipp - Tapp, e beviamoci su, ballando con le stelle,per dimenticare.
6.3.11
Il libro della domenica

Martedì è l'8 di marzo, festa delle donne; ci sarà la solita abbuffata di retorica e di finta antiretorica femminista.
Una buona occasione per uscire dal coro belante del gregge leggere questo libro di un giornalista (di sinistra) del Corriere della Sera, che , un giorno, incontra Edda Ciano e la sente parlare di "femminismo fascista"
L'affermazione della figlia del Duce è la spinta per Ulderico Munzi a scrivere un libro sulle donne soldato degli ultimi seicento giorni di Mussolini. E un lungo viaggio alla ricerca di quelle ragazze che, indossata la divisa, appuntavano il gladio sul bavero della giacca per andare incontro a un destino che sembrava già segnato.
Libro vivamente sconsigliato a conformisti, ignavi e cattocomunisti.
5.3.11
Non saremo afFLItti!

3.3.11
Il cervello al museo

2.3.11
La ricreazione è finita.
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