Abbiamo scritto ieri della bella pensata del comune di Carmignano di una sorta di doposcuola multiculturale italocinese che mi auguro non sia obbligatorio secondo i vecchi metodi comunisti. Oggi parliamo dell'altra cazzata: le cucine a confronto. Ma il clima è tutt'altro che competitivo; anzi con un provincialismo ed una ingenuità che sfiora la dabbenaggine si insiste con arzigogoli verbali (peraltro siamo alle solite: chiacchiere) per trovare ad ogni costo comunanze e affinità tra le due cucine. Scommettiamo che a vantare una qualche superiorità della cucina italiana si passa per fascisti, xenofobi e razzisti? Ma il confronto non basta; bisogna andare oltre, fondere, contaminare, integrare, secondo i protocolli del mondialismo cosmopolita. Un lavoro peraltro faticoso visto che, ci spiegano, "...è il frutto di una confluenza tra le pratiche dell'etnografia e quelle dell'arte pubblica e relazionale." Speriamo che l'effetto di questa contaminazione culinarioculturale sia la stessa della cucina ammerrecana sull'Albertone nazione in "Un americano a Roma". In ogni caso visto che la location sarà una nota fattoria nulla di più adatto al menu che dire... Cin cin!
31.3.11
Cina cena
Abbiamo scritto ieri della bella pensata del comune di Carmignano di una sorta di doposcuola multiculturale italocinese che mi auguro non sia obbligatorio secondo i vecchi metodi comunisti. Oggi parliamo dell'altra cazzata: le cucine a confronto. Ma il clima è tutt'altro che competitivo; anzi con un provincialismo ed una ingenuità che sfiora la dabbenaggine si insiste con arzigogoli verbali (peraltro siamo alle solite: chiacchiere) per trovare ad ogni costo comunanze e affinità tra le due cucine. Scommettiamo che a vantare una qualche superiorità della cucina italiana si passa per fascisti, xenofobi e razzisti? Ma il confronto non basta; bisogna andare oltre, fondere, contaminare, integrare, secondo i protocolli del mondialismo cosmopolita. Un lavoro peraltro faticoso visto che, ci spiegano, "...è il frutto di una confluenza tra le pratiche dell'etnografia e quelle dell'arte pubblica e relazionale." Speriamo che l'effetto di questa contaminazione culinarioculturale sia la stessa della cucina ammerrecana sull'Albertone nazione in "Un americano a Roma". In ogni caso visto che la location sarà una nota fattoria nulla di più adatto al menu che dire... Cin cin!
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