9.5.09

Io non scordo

Oggi il presidente Napolitano ha celebrato una giornata in ricordo delle vittime di stragi e attentati; naturalmente gli scribacchini dei grandi giornali si sono soffermati solo su alcuni episodi; la scelta non è certo casuale. Qualche giorno fa l'ex terrorista Carlos ha rilasciato interessanti dichiarazioni, attaccando la credibilità della pista nera per la strage di Bologna (il cui anniversario è ghiotta occasione ogni anno per le litanie degli zampognari di una sinistra in via di inesorabile estinzione); sulla vicenda è già sceso un assordante silenzio.

Ma in occasione della giornata di cui si è detto, voglio ricordare una manifestazione che ogni anno si tiene il 29 aprile a Milano: una fiaccolata (nella foto) in ricordo di Sergio Ramelli , un militante missino morto a Milano dopo 47 giorni di coma a seguito di una selvaggia aggressione sotto casa da parte di un gruppo di democratici comunisti. Alla manifestazione partecipano giovani di tutte le formazioni cosiddette "di area" e "vecchi" militanti come il sottoscritto.

Un modo, certamente modesto, per riparare all'infamia di troppi rinnegati che su quei morti e sui loro simboli hanno costruito le proprie fortune politiche.

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