30.1.10

Piano con le osservazioni...

Il Consiglio comunale del 27 u.s. non ha visto soltanto il clamoroso dietro front sulla distribuzione dei sacchi della spazzatura, ma anche lo stop alla già lentissima procedura del Piano strutturale.
Sono bastate poche pagine di considerazioni politiche preliminari da parte di un gruppo dell'opposizione, per mandare a gambe all'aria l'inizio dell'esame delle circa 300 osservazioni.
La cosa appare alquanto singolare, se si considera che il malloppo delle osservazioni è stato oggetto di esami minuziosi durati mesi e mesi, e che vi erano stati persino suggerimenti per una approvazione quasi forfettaria delle valutazioni espresse dall'amministrazione.
Che cosa ha fatto saltare la mosca al naso ai compagni inducendoli a rimandarne l'esame in consiglio ? Nell'attesa di avere una risposta credibile teniamo la vicenda sotto osservazione.

28.1.10

Questo mi piace un sacco

Nel consiglio comunale di ieri sera è stata discussa la mia interpellanza sulla distribuzione dei sacchi per la spazzatura. Come scritto in un post precedente mi sembrava infatti una pessima idea distribuirli solo al Circolo Arci di Carmignano.
Ebbene, a riprova del fatto che se l'opposizione si attiva (e si muove sui canali disponibili e sui media), qualche risultato si ottiene, l'assessore ci ha comunicato che i sacchi saranno distribuiti, in date prestabilite, in Comune, alla Biblioteca di Seano e alla Medicea di Comeana; continuerà (speriamo per poco) a funzionare anche il punto di distribuzione al Circolo per gli ultimi aficionados.
Ancora la comunicazione ufficiale non è presente sull'appas-sito del Comune ma è comprensibile; per fare qualsiasi cosa ci mettono sempre un sacco di tempo.

27.1.10

Piano pianissimo

Inizia stasera in Consiglio comunale l'esame delle circa 300 osservazioni al Piano strutturale, condizione indispensabile per la sua approvazione; a quel punto potrà essere scritto il regolamento urbanistico, il vero strumento operativo attraverso il quale sarà possibile definire dove e quanto murare. Ma proprio ieri è stato presentato un rapporto dell'Irpet sul territorio toscano e in sede di presentazione l'assessore regionale (un altro con una biografia palesemente incompleta visto che sembra non abbia mai lavorato) ha dichiarato che" ...oggi in media ci vogliono 6 anni dall'avvio del piano strutturale all'approvazione del regolamento urbanistico..."
Ebbene a Carmignano il Piano strutturale è stato avviato nel dicembre 1998 e quindi dopo 12 anni (il doppio della media) è ancora ben lungi dalla conclusione.
Complimenti.

26.1.10

Divani rossi

Sull'Unità del 23 gennaio scorso il candidato alla presidenza della regione e attuale assessore alla sanità Rossi (nomen omen) ci dice la sua in tema di immigrazione.
Intanto ci spiega, con quella inarrivabile, pensosa serietà propria dei compagni, che l'accoglienza "va regolata, altrimenti diventa caos" ; ma dove attingeranno pensieri così profondi e densi... azzardo un paio di ipotesi: Manuale delle giovani marmotte o I consigli di nonna papera?
Ma come è noto in Toscana i compagni sono esperti soprattutto di poltrone ed ecco spuntare, secondo il vangelo dei post-comunisti: "... l’idea di favorire, attraverso sgravi fiscali da parte della Regione, le aziende che si offrano come garanti presso le banche, in modo da permettere ai lavoratori stranieri di accedere a forme di microcredito: «Mettiamo che un lavoratore immigrato abbia bisogno di un prestito per ammobiliare casa - ha spiegato Rossi - Bene, l’azienda in cui lavora faccia da garante presso la banca e da tutor per l’immigrato: in cambio avrà vari tipi di facilitazioni economiche da parte della Regione». "
Se invece sei un italiano c...i tuoi, vai a una finanziaria e fatti spennare!

25.1.10

Un'altra serata cattocomunista?

L'ultimo comunicato stampa dell'appas-sito comunale ci propone stasera"... alle ore 21 presso il salone consiliare del Comune di Carmignano un incontro con don Umberto Guidotti missionario in Brasile e Mozambico dal titolo “Immigrazione oggi”.
Bontà sua il comunicato ci informa anche del tipo di discorsi che si sentirà propinare il curioso che non avendo niente di meglio da fare, avrà la bizzarra idea di andarci: "...organizzato dall’Assessorato ai servizi sociali, sarà l’occasione per parlare delle difficoltà che incontrano gli immigrati nei paesi che li ospitano e prospettive e le speranze di queste famiglie che abbandonano la loro terra d’origine per trovare un futuro migliore".
Domanda: quando si organizzerà una serata in cui parlare dei costi economici e sociali che comporta per i cittadini italiani l'arrivo di migliaia di immigrati che nessuno ha invitato?
Che ai preti, ai comunisti e ai padroni non gliene freghi nulla di quisquiglie come l'identità e il futuro della nostra Patria è cosa nota; ma anche quando i bravi moderati cattolici si sveglieranno dal loro demenziale torpore mentale è facile da indovinare: troppo tardi.
A proposito, leggetevi anche la proposta dell'assessore regionale Rossi sul blog
www.lupoditoscana.blogspot.com

24.1.10

Il libro della domenica

Ancora un autore "maledetto" e un libro della Biblioteca di Seano: Che strano viaggio di Pierre Drieu La Rochelle (nella foto).
Un romanzo amaro e graffiante, un romanzo-conversazione ironico e amaro, nel quale donne, uomini, oggetti sono metafore di una situazione tragica: la decadenza della civiltà occidentale contemporanea.
E ancora, in Biblioteca a Seano, dello stesso autore L'uomo pieno di donne.
Due opere per iniziare a conoscere uno scrittore ovviamente ignorato dal culturame cattocomunista. Su wikipedia trovate l'elenco delle opere ed una biografia essenziale ma utilissima.

23.1.10

L'orologio bloccato

Da qualche giorno si è di nuovo bloccato l'orologio che ricorda la nascita della Costituzione italiana, installato dalla precedente amministrazione per ricordare la Resistenza, in piazza dell'Università. Gli uffici dell'assessorato al patrimonio hanno immediatamente segnalato il problema al Consiag, responsabile delle manutenzioni e si attende quanto prima la sua riparazione. Purtroppo le rigide temperature degli ultimi giorni possono aver influito sul funzionamento dell'orologio.

Comunicato stampa n.59 del 21/1/2009 del Comune di Prato

22.1.10

Un pessimo auspicio

Per completare il quadro abbozzato nel post precedente, trascriviamo un'altra esternazione del primo cittadino di Carmignano: "La futura auspicabile acquisizione di un ulteriore edificio attiguo al parco-museo in cui realizzare il museo di arte del novecento....unico nel suo genere per qualità ed estensione che permetterà di avere a Carmignano un insieme di unità museali con al centro Quinto Martini e la sua opera".
Apperò, già trovato qualche altro munifico donatore? E quanto costerà l'acquisto e la ristrutturazione della fabbrica? E i visitatori dove si pensa di trovarli?
A proposito di visite, al signor sindaco è noto che a Carmignano è presente un capolavoro assoluto, la "Visitazione" del Pontormo, riprodotto praticamente in tutti i testi, anche scolastici, di storia dell'arte? La sua valorizzazione non sarebbe assai più auspicabile, anche dal punto di vista dell' appeal turistico, oltre che assai meno costosa?
Non sarebbe un bel biglietto da visita per Carmignano?

21.1.10

Con i martini si sta esagerando

Mi trovo tra le mani un quotidiano di qualche giorno fa, dove quasi una pagina intera annunciava l'avvenuta acquisizione della casa studio di Quinto Martini da parte del Comune di Carmignano.
La somma necessaria (330mila euro) è stata gentilmente fornita da Provincia (250mila) e Monte dei Paschi (80mila). Ricordiamo tutti che nei giorni scorsi la Provincia di Prato, con toni tra l'arrogante e il querulo, andava chiedendo soldi in giro per i necessari lavori in vallata dopo i disastri del maltempo.
Il tono trionfalistico dell'articolo tocca vertici inimmaginabili quando l'estensore scrive che l'acquisizione "rappresenta un evento di importanza storico culturale rilevante a livello europeo"subito imitato dal sindaco "che definisce l'edificio un unicum di grande importanza per la storia dell'arte del novecento italiano". Beh in effetti dopo una tale scorpacciata di arte e cultura un amaro forte ci sta bene.
Sarebbe ora invece che la casta dirigente di Carmignano cominciasse a rendere conto dei risultati ottenuti attraverso le somme stratosferiche investite in musei di ogni genere ( e ne parleremo nei prossimi giorni perchè è bene che su certe questioni si sia informati e che nessuno possa dire "ah ma io non sapevo..."); è troppo chiedere che alle chiacchiere si accompagnino ogni tanto numeri e dati?
E anche su Martini ritorneremo ancora perchè a quanto pare la sbornia non è ancora finita. Prosit!

20.1.10

Partner rischiosi

Navigando nell'appas-sito del Comune di Carmignano ci si inoltra nelle acque apparentemente quiete e stagnanti delle pagine giovanili parecchio autoreferenziali e allineate al politicamente corretto; ovvero pagine di giovani che sembrano scritte da vecchi.
Ma ecco che all'improvviso, quando si attiva il link al sito ufficiale del Progetto Filigrane, a cura dei partner regionali, scatta l'avvertimento dell'antivirus "Sito non sicuro".
Attenti ragazzi, quando incontrate dei partner di cui sapete poco, prendete delle precauzioni...

19.1.10

Anonimi compagni...

Cominciava così una strofa di "Addio Lugano bella", vecchia canzone degli anarchici, categoria notoriamente invisa ai comunisti doc, refrattari per natura a far funzionare liberamente il cervello, operazione in effetti difficile avendolo essi conferito all'ammasso.
Più inclini invece gli stessi comunisti ad agire nell'ombra, nel buio, nell'anonimato; luogo ideale dunque per loro Internet, specialmente i blog altrui dove amano inserire commenti deliranti e sciocchi.
Suggerirei loro qualche lettura adeguata ad uscire da questa condizione di minorità intellettuale: ad esempio "Trattato dell'argomentazione: la nuova retorica" di Chaim Perelman, edizioni Einaudi con prefazione di Norberto Bobbio. Un po' lungo e difficile ma utilissimo per dare una qualche sembianza di senso a certi discorsi.

18.1.10

Scopri qui come spendono i nostri soldi!

Andiamo al cinema? Paga il Comune...

Che cosa potrebbe organizzare di nuovo, frizzante e originale un organismo come il Forum Giovani che in documenti ufficiali del Comune viene definito "particolarmente attivo e vivace" e di cui abbiamo già sottolineato la devozione all'istituzione? Naturalmente un cineforum!
Ma benchè nell'appas-sito comunale se ne parli come di una "nuova rassegna cinematografica ideata e organizzata dal Forumgiovani di Carmignano in collaborazione con la Scuola di Cinema “Anna Magnani” di Prato e il Comune di Carmignano" a giudicare dalla notula il lavoro sembra essere svolto soprattutto dalla suddetta Scuola. Per tutta una serie di attività pratiche e organizzative, nonchè per aiutare a scegliere i film, sono 4800 euro più iva, ovvero 5760 euro.
Verrebbe da pensare che i giovincelli non si siano ammazzati di fatica anche se oppressi dal compito infinito di ringraziare Assessorato e Scuola; (vedi post più sotto "Sia lodato l'assessorato..."); rilassatevi ragazzi, alla Scuola ha già provveduto il portafoglio del Comune. Dei film che avete scelto parleremo in un altro post, magari domani.

16.1.10

Ciuchi e somarelli

La corsa dei ciuchi è uno dei momenti clou della Festa di San Michele a Carmignano.
Nessuna meraviglia quindi che l'amministrazione comunale abbia deciso di occuparsi anche dei somarelli a scuola.
Incurante quindi del precetto costituzionale che invita ad aiutare i capaci e meritevoli ha messo in piedi un accordo con una cooperativa sociale per fornire alle famiglie un contributo economico per mandare a lezione privata i pargoli in difficoltà alle superiori.
Trovo l'idea piuttosto diseducativa; la scuola attuale, figlia della cultura demenziale cattocomunista e sessantottina presenta dei livelli di difficoltà veramente minimi e tollera il più assoluto fancazzismo dei ragazzi. E' davvero così reazionario chiedere che prima di tutto si chieda ai ragazzi "in difficoltà" di mettersi a studiare di più, non fosse altro che per rispetto dei sacrifici che molti genitori fanno per mantenerli agli studi? E' proprio così reazionario dire che chi non ha voglia di studiare vada a lavorare? Magari recuperando poi alle serali come hanno fatto generazioni di italiani?

15.1.10

Sacchetti rossi

Oggi parliamo di un argomento serio (beh quasi serio), ovvero di sacchetti per la spazzatura. Ormai la dotazione iniziale è quasi esaurita e si pone il problema del rifornimento. E che cosa ti vanno ad scegliere a Carmignano come luogo di distribuzione? Il circolo Arci 11 Giugno!
Una scelta davvero discutibile visto che il Comune dispone, nel palazzo comunale, di un Ufficio ambiente cui dovrebbe essere demandato automaticamente un tale compito. Una scelta che evidenzia la confusione mentale di chi confonde troppo spesso luoghi istituzionali e luoghi politici.
Senza contare che può dare noia doversi recare in luoghi dai quali ci si tiene accuratamente alla larga. Io per esempio non entrerei in un circolo Arci manco se mi pagassero. Non mi piace andare nei posti dove ci sono un sacco di compagni.

13.1.10

La cava dei soldi

Leggende metropolitane raccontano che nel lontano 1984 a Bacchereto intercorsero dolci promesse di donazioni tra amministratori comunali e proprietari terrieri; ma verba volant e in mancanza di ratifiche scritte al dolce succedette l'amaro; il comune occupò la cava, senza farci granchè, e nel 1994 la vicenda approdò in tribunale per l'indennizzo.
Poco prima del Natale 2006 la sentenza che condanna il Comune a pagare ai due eredi diverse centinaia di migliaia di euro che con gli interessi arrivavano oltre il milione. In attesa dell'esito del ricorso, e per fermare l'esecutività della sentenza, il Comune (cioè noi) aveva già sborsato 248mila euro ai due eredi; ora ha raggiunto un accordo, ma solo con uno e dovrà sborsare altri 195mila euro.
Dunque, dovendo ancora definire la transazione con l'altro 50% della proprietà, dalle tasche del Comune,cioè, ripeto, dalle nostre, saranno già usciti 443mila euro.
Un silenzio di tomba regna nel Palazzo comunale sull'ipotesi di verificare per colpa di chi si stanno spendendo queste somme. Esiste per questi casi un istituto che si chiama "danno erariale".
Ve l'ho fatta molto breve perchè il succo è la dimensione dell'esborso. Ma quando sarà finalmente disponibile sull'appas-sito del Comune il documento della transazione chi vuole se la potrà gustare in tutti i dettagli.
E quando qualcuno/a blatererà di tagli che compromettono i servizi, sappiatevi regolare nella risposta e vediamo come se la cavano.

12.1.10

Ora mi sono rotto le palle!

Circa tre settimane fa lamentavo l'impossibilità di accedere per via telematica alle delibere della Giunta, ovvero ad alcune importanti decisioni che ci riguardano tutti. Capisco che queste lagnanze non siano pervenute ai "competenti" assessori visto che questo blog è censurato all'interno del Palazzo comunale; ma d'altra parte dei malfunzionamenti del sito si dovrebbero accorgere senza bisogno di solleciti esterni.
Ora però mi sono proprio stufato e voglio arrivare in fondo alla questione coinvolgendo, come si suol dire, l'istanza superiore, ovvero la Regione, che sulla grancassa dell'innovazione e dell'informatica applicata ha battuto a lungo.
Soprattutto perchè ho scoperto che tra le delibere non pubblicate sul sito una, di cui scriverò domani, riguarda una bella somma che uscirà dalle nostre tasche per prendere la strada di Bacchereto e non so ancora se sarà solo una prima tranche. A domani.

10.1.10

Il libro della domenica

Anche questa domenica presentiamo un libro della Biblioteca di Seano: Katyn e l'eccidio sovietico del 1940 di George Sanford.
Nella primavera del 1940 l'NKVD, la polizia politica di Stalin, trucidò circa 15.000 prigionieri di guerra polacchi catturati nel settembre 1939 durante la guerra contro la Polonia. I tedeschi, durante la loro invasione dell'URSS, nella primavera del 1943 scoprirono e resero noto che a Katyn erano sepolte le vittime, ufficiali dell'esercito polacco, soprattutto della riserva, quindi, di fatto la classe dirigente del Paese, secondo un modello largamente teorizzato e realizzato dai comunisti in tutto il mondo.
La verità sull'eccidio fu celata sia dall'Unione Sovietica sia dal loro regime satellite istituito in Polonia dopo la guerra. Ma il modo in cui il problema venne trattato da parte dei governi americano e inglese dopo il 1943, che viene esaminato nella seconda parte di questo libro, ha anch'esso una grande importanza. Le potenze occidentali non misero in discussione la versione sovietica; evidentemente essere stati alleati di Stalin imbarazzava non poco gli esportatori di democrazia. Un libro da leggere ma anche da far leggere ai rottami del vecchio PCI ancora in circolazione.

8.1.10

Serata cattocomunista

Annunciato da giorni con locandine ed eleganti cartoncini si svolge questa sera alla Sala consiliare di Carmignano un convegno sull'enciclica papale "Caritas in veritate", con il patrocinio del Comune e del Credito Cooperativo.
Ospiti illustri, a cominciare da Vannino Chiti,che parlerà di "Lavoro, persona, sviluppo". Già sindaco di Pistoia, presidente della Regione Toscana, ministro e attualmente vicepresidente del Senato, una lunga carriera dal PC al PD, la biografia nel suo sito risulta palesemente incompleta visto che non accenna ad alcuna esperienza lavorativa, a parte gli incarichi politici ed istituzionali.
E poi monsignor Giordano Frosini della diocesi di Pistoia, il cui sito, è realizzato a spese di una banca locale (ma come sono buone le banche!).
Ma, a mio parere, l'ospite più interessante sarà l'assessore regionale al perdono (non ridete!) Massimo Toschi, un piccolo resoconto della cui attività (e relativi costi) trovate nel mio nuovo blog http://www.lupoditoscana.blogspot.com/.
Intratterrà i presenti, spero pochi, su "Migrazioni, sviluppo integrale dell'uomo", intervento pubblicizzato anche sul sito regionale, che purtroppo temo mi perderò.
A proposito, non li ha nemmeno sfiorati l'idea di invitare anche qualche esponente cattolico di diverso orientamento? Ma per carità...

3.1.10

Il libro della domenica

Da oggi inizia su questo blog la segnalazione, ogni domenica, di un libro presente nella Biblioteca di Seano o eventualmente nel circuito bibliotecario pratese.
Un invito alla lettura, uno stimolo alla riflessione su temi di attualità o su questioni trattate nei post della settimana precedente e meritevoli (i temi non il post) di approfondimenti; come in questo caso visto che l'altroieri si è scritto sulla composizione etnica della dinamica delle natalità a Prato e un lettore ha sollevato nei commenti la questione di come affrontarlo. Suggerirei di cominciare anzitutto ad inquadrarlo oltre gli schemi moralisti e buonisti e cito testualmente dalla quarta di copertina: "Come è stata possibile questa immigrazione di massa, visto che a volerla erano pochissimi? Molti emigranti sbarcano in Europa perché vogliono una vita migliore: ma vogliono anche il nostro stile di vita? Dopo questa profonda trasformazione demografica, l’Europa resterà la stessa? Se l’orgoglio etnico delle minoranze è una virtù, perché mai il nazionalismo degli stati europei dev’essere un peccato mortale? Il politicamente corretto è la paura travestita da tolleranza? "
Decisamente un libro adatto a far riflettere molti e a far incazzare alla grande i "buoni", quindi un libro sicuramente da leggere; non prima di martedì, perche lo sto leggendo io.

1.1.10

Le mamme italiane sono sorpassate

Se è vero che quanto succede a Capodanno è premonitore per tutto l'anno la notizia apparsa sul sito dell'Asl di Prato è decisamente inquietante. La riporto pari pari: " Sono aumentati i parti di donne straniere, un fenomeno che ha coinvolto tutte le etnie, ma che ha riguardato, in particolare, le donne cinesi. Si registra una costante flessione delle madri di nazionalità italiana. Nel 2009 sono state il 46% (erano il 51% nel 2008, il 54,2% nel 2007), mentre aumentano le donne cinesi che sono state questo anno il 37% (erano il 32,8% nel 2008 e il 29,4% nel 2007) seguite dalle albanesi con il 4% (erano il 5% nel 2008 e il 4,3% nel 2007)."
Questo significa che nei prossimi decenni Prato e la sua provincia saranno sempre meno abitate da italiani, per la gioia di preti, comunisti e padroni, la triade, è proprio il caso di dirlo, dei nemici dell'Italia.
Ma poichè del valore dell'identità nazionale non importa a quanto pare nulla nemmeno ai moderati ricordo loro che il dato delle nascite significa anche che i costi del reparto di maternità ( e a seguire di servizi, asili, scuole ecc) ricadono tuttora in gran parte sul contribuente italiano, mentre i servizi vanno a beneficio di altri. Ah già, ma l'immigrazione è una risorsa...