30.12.10

Vado regolamento...

Ricordate la canzoncina di Frassica in Indietro tutta? Mi sembra la giusta colonna sonora per la redazione del regolamento urbanistico cha darà attuazione pratica al Piano strutturale, semprechè non ci metta lo zampino il Tar, come abbiamo visto in un post di alcuni giorni fa.
Ma una delibera della Giunta ci informa che "all’interno della dotazione organica del Comune non risultano figure professionalmente idonee ...e che pertanto è necessario ricorrere a professionisti esterni cui affidare l’incarico ..."
Comunque gli astrologi comunali avevano previsto tutto con grande anticipo e fin dal lontano 2000 " è già stato provveduto ad affidare l’incarico per la redazione del Regolamento Urbanistico ".
E così partono 20mila euro.
Idem con patate per un complesso studio geologico incrociatosi con gli immancabili cambiamenti normativi ( in Regione Toscana si divertono così);e partono altri 45mila euro.
Ma se si dessero una regolata?

29.12.10

Ci scusiamo per l'interruzione...

E' qualche giorno che non scrivo sul blog: ma niente illusioni, ero solo impegnato ad accumulare materiali per le prossime battaglie. Avete passato un buon Natale? Avete ricevuto molti regali? A dire il vero anch'io speravo che Babbo Natale ci portasse in dono, finalmente, il candidato sindaco del centro-destra. Pazienza, aspetteremo la Befana e i comodi dei moderati; nel frattempo essendo brutti, cattivi ed estremisti riprenderemo da domani ad incalzare l'amministrazione di Carmignano denunciandone gli sprechi, le inadempienze e le promesse non mantenute.
A proposito di moderati; l'avete pensato voi, non io, che ci sia un nesso tra loro e la foto di questo post...

22.12.10

Nazimaoisti?

Nei giorni del Solstizio tralascio le vicende carmignanesi in senso stretto ( ma presto ci ritorneremo a proposito di nuove migliaia di euro nel calderone del Piano strutturale) per fare qualche osservazione su una notizia di oggi e sulle inconsuete coincidenze che la accompagnano . Ma andiamo con ordine a partire dal titolo, criptico per molti, del post.
Nel mitico '68 piccoli gruppi della destra extraparlamentare tentarono un ardito e arduo connubio tra il loro corpus dottrinale e le teorie maoiste allora particolarmente in voga e furono per questo definiti nazi-maoisti. Il progetto non ebbe seguito di massa e si esaurì rapidamente.
Mi è tornato in mente quel fenomeno leggendo che in Cina è in corso una forte campagna contro l'utilizzo di parole inglesi nei media, con l'accusa durissima che "...le parole straniere mischiate con quelle cinesi danneggiano gravemente la purezza della lingua..." .
(Accusa il cui background andrebbe meditato dagli ingenui e superficiali cantori dell'integrazione; i quali, riducendo tutto al loro interesse particulare e spicciolo, ignorano la millenaria abilità cinese nel governo, strategico e pragmatico ad un tempo, di fenomeni complessi).
Peraltro quella terminologia ricorda molto l'invettiva che nel Ventennio fascista rese famoso il giornalista Mario Appelius : Dio stramaledica gli inglesi!
Ebbene, proprio Mario Appelius aveva pubblicato nel 1926 un libro reportage sulla Cina , nell'ambito di quell'interesse italiano, incredibilmente profetico, verso il cosiddetto "pericolo giallo".
Coincidenze certo, ma curiose.

19.12.10

Il libro della domenica

No, non c'entrano nulla l'atmosfera natalizia o il buonismo. Il libro di questa settimana, ad onta del titolo e degli stereotipi che lo circondano, Cuore di De Amicis è un libro di formazione nazionale e sociale.
L'autore infatti era un socialista nazionalista, e il testo è un elogio del dovere, dell'onestà, della meritocrazia.
Vi giocano un ruolo fondamentale la scuola pubblica, la figura dell'insegnante, l'Unità nazionale, l'amor di Patria e il senso dello Stato.
Insomma un primo abbozzo di quella sintesi tra Nazione e Lavoro che produrrà l'interventismo del 1914 e gli sviluppi del dopoguerra.
Un libro, disponibile anche alla Biblioteca di Seano, che tutti dovrebbero leggere e meditare; anche Tremonti e la Gelmini.

18.12.10

Al mio paese nevica...

Quanto sta avvenendo in queste ore sulle strade e autostrade toscane è incommentabile.
Una fotografia perfetta della cialtroneria e irresponsabilità di politici (assolutamente bipartisan come al solito), amministratori e dirigenti di aziende pubbliche o quasi. Cui si aggiunge, a completare l'opera, l'indegno spettacolo dello scaricabarile tra i vari enti. Anni di chiacchiere, di "tavoli di coordinamento", di "conferenze dei servizi", di "protocolli di intesa" si sono schiantati su pochi centimetri di UNA nevicata ampiamente e tempestivamente prevista.
Ci vorrebbe un colpo di reni di tutti, bisognerebbe riacquistare il senso dell'appartenenza ad una comunità, la voglia di fare qualcosa... scusate, mi ero appisolato e sognavo...

17.12.10

Piano(a)terra?

Accennavo ieri ad una nuova causa, così come spesso ho ricordato la paradossale situazione del nostro Comune in cui hanno convissuto, e convivono ancora negli effetti, due strumenti urbanistici più varianti varie, in un intreccio reso ancora più complicato da termini scaduti e quant'altro; un vero casino; en passant ricordiamo che la delega all'urbanistica è detenuta direttamente dal Sindaco dopo le discusse dimissioni dell'assessore Pratolini.
Ebbene il 28 ottobre scorso (anniversario della Marcia su Roma) la Giunta comunale ha deciso (previo stanziamento dei soliti 3mila e rotti euro) un atto di resistenza. Precisamente nei confronti di un ricorso al Tar da parte di una società che chiede nientemeno che l'annullamento delle delibere con cui (tra l'altro) venivano approvati una variante di salvaguardia e il famoso nuovo Piano strutturale.
Il casino e il groviglio di norme cui accennavo prima rendevano assai probabile la nascita di pesanti contestazioni; ma se questo ricorso al Tar dovesse essere accolto le conseguenze sarebbero enormi, imprevedibili e dalle soluzioni davvero ardue.
L'unica previsione certa in tal caso è che tecnici e avvocati si ricoprirebbero d'oro e il Comune di c...a. Aspettiamo fiduciosi.

16.12.10

Una causa persa

Avevamo già scritto nel post del 21 aprile scorso (Natale di Roma e Festa del Lavoro nel Ventennio) della causa intentata al Comune di Carmignano dall'interessata, appoggiata dalla Consigliera provinciale di parità, in ordine ad una mancata assunzione temporanea in occasione delle elezioni; la cosa parve singolare viste le continue prediche comunali su lavoro, occupazione ecc...
Ebbene è arrivata la sentenza del Tribunale di Prato che annulla la decisione del Comune e lo condanna al pagamento delle spese. Ma il Comune non si da per vinto e decide di ricorrere in Appello; morale altri 3mila e passa euro "fatti salvi ulteriori incrementi di spesa secondo lo svolgimento della causa".
Un po' paradossale, per chi si erge sempre a paladino della magistratura contro l'arroganza berlusconiana, il tono, adottato dalla Giunta comunale, contro le motivazioni della sentenza: " le motivazioni... non sono condivisibili poichè non corrispondono a quanto accaduto ...".
Vedremo; intanto appuntamento a domani per un'altra causa, di carattere urbanistico, il cui esito potrebbe rivelarsi di assai notevole portata.

15.12.10

Parenti dipendenti

Gli italiani, come diceva Leo Longanesi, "tengono famiglia"; non solo, ma ci tengono anche molto, al punto che appena possono la tengono il più vicino possibile, anche in ambito lavorativo. Famiglia naturalmente in senso lato, "allargata" come si suol dire; sia in senso tradizionale, la famiglia patriarcale classica, sia in senso più moderno, allargata cioè ad amichette e ganze varie.
Mentre da Roma giungono in proposito notizie piuttosto disgustose, anche in Toscana non si scherza. Ieri ad esempio Il nuovo corriere di Prato ci raccontava una lunga storia ambientata nelle partecipate pratesi. E' una lettura interessante, anche se fa parecchio incazzare; un elenco, purtroppo lungo, di parenti collocati in posti di lavoro,sicuri e poco faticosi, che appartengono, per i figli di nessuno, alla categoria dei sogni proibiti.
Per una curiosa coincidenza i giornali di ieri riportavano anche la notizia di un assessore regionale accusato di aver passato finanziamenti ad un consorzio di cui la moglie è direttrice.
Saranno varianti, in versione cattocomunista, del famoso "quoziente familiare"?

14.12.10

La ricerca continua...

Ci avviamo alla fine dell'anno, tempo di bilanci ma anche di verifica delle promesse fatte e non mantenute. Ieri è tornata sui giornali la questione Creaf, il centro di ricerca a Prato che, in ritardo di quasi tre anni sui tempi di realizzazione, finora ha trovato una sola cosa; il modo di spendere 22 milioni di euro di soldi pubblici, raddoppiando da 7 a 14 i milioni del costo di ristrutturazione. Ma in tutti gli eventi seri c'è sempre un risvolto farsesco. In questo caso le dichiarazioni trionfali del presidente Gestri (quello eletto solo perchè qualche migliaio di coglioni del centrodestra non andò a votare al ballottaggio).
Riporto testualmente dal comunicato stampa ufficiale della Provincia del 29 dicembre 2009: "Il 2010 sarà l'anno del Creaf, perché finalmente sarà operativo uno strumento a servizio del distretto e delle aziende.Lo dico senza mezzi termini, si tratta di un'occasione decisiva e irripetibile per la nostra economia, che desta l'interesse di soggetti pubblici e privati."
Il 2010 è finito, il Creaf no, e quanto ai futuri inquilini, i cui canoni di affitto dovrebbero riempire la voragine dei costi, sul Tirreno di ieri il presidente del Creaf, Luca Rinfreschi, non si sbilancia molto, accampando anche il problema di decidere sulle modalità gestionali... stiamo proprio freschi!
Nel frattempo perchè non partecipare ad un bando per altri 5 milioni di euro di finanziamento per arredamenti e suppellettili...già che siamo a spendere...
A proposito il Comune di Carmignano (non ci facciamo mai mancare niente!) partecipa al giochino, per ragioni a me oscure, con una quota dell'1,16%, cioè ha gettato nel pozzo senza fondo un obolo di circa 79mila euro.

13.12.10

Imprevisti tecnici? 200mila euro!

Ieri pomeriggio è stato presentato il nuovo calendario 2011 del Comune di Carmignano, tutto dedicato all'archeologia, accompagnato dalla promessa formale che in febbraio sarà inaugurato il nuovo museo ad Artimino. Altre esperienze passate consiglierebbero di prendere con prudenza queste promesse, ma staremo a vedere.
Quello che abbiamo già visto invece è un progressivo lievitare dei costi del progetto e l'ultimo risale a qualche settimana fa.
Una delibera della Giunta comunale del 18 novembre (anniversario delle Sanzioni all'Italia, ripassiamo un po' di storia patria) sotto il titolo anodino di "Opere di completamento" ci informa (dopo l'affidamento ad un tecnico dell'incarico di progettazione e Direzione lavori dell'allestimento museografico) "...che a seguito delle indicazioni fornite all’Amministrazione dal suddetto tecnico, volte ad integrare l’allestimento museografico con la realizzanda struttura occorre effettuare alcune opere non previste... che, detti lavori, come meglio esplicitato negli elaborati di progetto, riguardano la struttura architettonica, l’impianto elettrico e di illuminazione e le finiture..."
Piuttosto curiosa e inconsueta, oltre che costosa, come scoperta, a tre mesi dalla supposta inaugurazione, vero?
Di conseguenza "la spesa relativa ai lavori in oggetto, per un importo pari ad € 200.000,00 è finanziata tramite la contrazione di apposito mutuo"
E poi c'è chi vorrebbe il governo dei tecnici!

12.12.10

Il libro della domenica

Per il consiglio bibliografico di oggi prendiamo spunto dall'attualità; tra qualche giorno infatti, più o meno alle fatidiche idi, questa volta di dicembre, si decideranno forse le sorti del governo.
Mi vien da dire, parafrasando Chiambretti, che "Comunque vada sarà un casino".
Rileggiamoci dunque, dalla Biblioteca di Seano, un classico di Sallustio, avvertendo che, anche allora, la cronaca non era del tutto imparziale.

8.12.10

La sinistra è roba per ricchi.

Gauche caviar. Così chiamano in Francia, con una punta di ulteriore ironia visto il riferimento russo, la sinistra radical chic, quella che mangia solo prodotti di nicchia, fa le vacanze in barca e conosce bene il fenomeno-immigrazione, attraverso la propria servitù. A proposito di prodotti di nicchia riprendiamo l'argomento del post di ieri ed in particolare quanto detto dal presidente di Slow Food : " ...è cambiato il ruolo del cibo...oggi è solo una merce, un prezzo. E per il mercato ciò che è merce deve costare poco. E questo è alla base di tutte le distorsioni del sistema alimentare...". Perchè questa cazzate non prova a dirle alle famiglie che fanno la spesa al supermercato rincorrendo le promozioni e confrontando a lungo i prezzi prima di acquistare?
Come se non bastasse l'anno scorso la Regione Toscana ha finanziato con 50mila euro il progetto Cambusa del comune di Montemurlo. In che cosa consiste questo progetto, dal nome evocativo di isole del tesoro e cuochi-pirati come John Silver? Leggiamolo, condito con un pizzico d'inglese, sul sito ufficiale del Comune: "Ogni settimana, olio, miele e pasta di Montemurlo... raggiungono il porto di Viareggio e vanno a rifornire le dispense delle più prestigiose imbarcazioni da diporto... Un’idea vincente, che coniuga in un’unica formula il meglio dell’ Italian life style: l’eleganza del design di imbarcazioni di lusso con l’eccellenza dell’agroalimentare toscano a tavola. " Ma come, gli yacht, magari battenti bandiere di fantasia, non erano per i compagni l'ostentazione sfrontata dell'evasione fiscale? E adesso scodinzolano come aspiranti sales manager per diventare i fornitori della Real Casa?
Trascinato dall'entusiasmo l'Assessore, di cui tralascio volutamente il nome, "non usa mezzi termini e definisce il progetto rivoluzionario" . Sic, testuale dal sito!
Come direbbe Totò : ma mi faccia il piacere!

7.12.10

Andate a zappare!

Non è il solito invito del reazionario di turno ai giovani fannulloni, ma, sia pure in altre parole, il consiglio del Governatore della Toscana spronato dal presidente di Slow Food.
Dal sito regionale apprendiamo infatti che, secondo costoro,"Il ritorno alla terra? E' una delle chiavi per superare la crisi attuale. " Altro che nuove tecnologie, innovazione, internet e quant'altro.
Molto interessante potrebbe peraltro essere la successiva dichiarazione di Rossi:"Siamo pronti a darvi una mano, se vorrete..." Magari la casta dirigente cattocomunista toscana andasse a zappare la terra, onorando il vecchio proverbio "Sto coi frati e zappo l'orto"! Il problema è però costituito dalla sua credibilità; una rapida scorsa alla biografia ufficiale di Rossi ci informa che nella sua vita ha fatto, dopo la laurea in filosofia, solo politica, a parte una breve parentesi giornalistica che stento a credere faticosa.
E come è noto, la terra è bassa.
A proposito, domani si parlerà di gauche caviar; ormai la sinistra è roba da ricchi.

6.12.10

I progetti costano

Ho sotto mano, dal sito comunale, tre delibere di Giunta con cui si stanziano complessivamente circa 11mila euro per incentivare il personale comunale a progettare internamente tre lavori pubblici.
Per realizzarli occorrono tre varianti al vigente (vecchio) Piano di fabbricazione.
Ma non si è appena approvato il nuovo Piano strutturale? E non doveva seguire subito a ruota il nuovo Regolamento urbanistico? E allora che fine hanno fatto le osservazioni presentate dai cittadini al PdF?
Ma facciamo finta di nulla (non capisco ma mi adeguo) e vediamo da vicino le varianti.
La prima riguarda un parcheggio a Seano (circa 3000 euro); a giudicare dai costi di progettazione dovrà essere una cosa sciccosa assai.
La seconda è necessaria " al fine di redigere studi ed atti programmatici e regolamentari nonche’ gli elaborati cartografici necessari alla realizzazione di un edificio pubblico da destinarsi a luogo di didattica ambientale, con demolizione dell’ex scuola, posto in località Verghereto"; 1500 euro; fare e disfare è sempre lavorare.
La terza costa quasi 7mila euro; si tratta dell'ex albergo al Pinone; prima il Comune pensava ad una destinazione turistica (la famosa "vocazione"); poi si è cambiato idea ripiegando su una residenza protetta per anziani; di questo cambio di destinazione non sarebbe male conoscere meglio le motivazioni e i contorni.
Ma d'altra parte la lista del Sindaco non si chiamava "Progetto Carmignano"?

5.12.10

Il libro della domenica

Un libro poco noto, di un autore inglese, Alan John Percival Taylor, Editore Laterza, Le origini della seconda guerra mondiale. Un testo, ormai un classico della storiografia contemporanea, che propone una lettura fuori dal mito e dalla propaganda degli avvenimenti e delle cause del conflitto.
Non lo trovate a Seano ma comunque è presente nel circuito bibliotecario pratese.

4.12.10

Ippolito Niccolini

Questa è una storia vera, ma una storia di altri tempi, in tutti i sensi.
E' la storia di un ragazzo, figlio di una famiglia molto benestante, che potrebbe evitare il servizio militare perchè invalido per un incidente; che per arruolarsi mette in moto mari e monti; cha va in guerra nel reparto dove il fratello maggiore è un alto grado, ma lo nasconde per evitare sospetti di favoritismi; che cade eroicamente in battaglia a Bir el Gobi con il Reggimento Giovani Fascisti, guadagnandosi la Medaglia d'Oro al Valor Militare; che il suo paese dimentica anche se una lapide nella cappella dei Caduti di Carmignano lo ricorda per sempre.
Non faccio confronti; fateli voi se volete.
Caporalmaggiore Ippolito Niccolini: Presente!

2.12.10

Orienta-menti

Diamo a Cesare quel che è di Cesare: bisogna riconoscere alla giunta di sinistra carmignanese una notevole abilità nell'utilizzo sottotraccia di strumenti istituzionali o paraistituzionali a fini politici di parte. Terreno principale, ma non l'unico, è ovviamente la scuola. Dove si manifesta tutta l'insipienza e la mancanza di visione strategica dei moderati; ossessionati da una impostazione ragionierista della questione balbettano davanti alle contestazioni sulla cosiddetta riforma Gelmini, incapaci di proporre un proprio modello di scuola pubblica. Eppure i riferimenti non mancherebbero; se proprio non si vuole ricordare Giovanni Gentile basterebbe rifarsi ai padri nobili del Risorgimento; nel 150° dell'Unità d'Italia se ne riscoprirebbe la lungimiranza strategica e la centralità assegnata all' istruzione pubblica nella costruzione dello Stato. E dopo decenni di degrado qualitativo della scuola ( la cui responsabilità si dividono equamente lassismo postsessantottino e fancazzismo di stile democristiano) l'ignoranza diffusa consente di far riprendere fiato e ruolo ad una sinistra avviata sulla strada del declino.
Così sul piano pratico locale oggi a Carmignano, con la scusa di orientare, si terrà probabilmente l'ennesima manifestazione parapolitica.
Ma d'altra parte quando mai i rappresentanti dei partiti del centrodestra si fanno vivi per proporre soluzioni alternative o almeno spiegare le scelte del governo?
Anche ieri sera ad un dibattito con un interlocutore di alto livello come Giulio Borrelli e su un tema caldo come l'informazione televisiva non c'era nessuno; e, come è noto, gli assenti finiscono per avere sempre torto.

1.12.10

Rai1 a Carmignano

Uno scarno comunicato sul sito del comune ci informa che stasera, alla presenza dell’autore, a cura dell’amministrazione comunale ( che non mi pare brilli per abilità e competenze comunicative), ci sarà la presentazione del volume Le mani sul TG1. Da Vespa a Minzolini, l'ammiraglia Rai in guerra.
L'autore è Giulio Borrelli, un volto noto al pubblico televisivo, già direttore del TG1 e corrispondente da New York.
Da una presentazione ne cito qualche pensiero : "Non c'era un bel mondo che fu... ma oggi -la corretta informazione sta andando verso una deriva...È diventato strumento di fazione, in nome e per conto di... "
Però chi ha vissuto gli anni '70 ricorda bene l'ignobile trattamento cha la Rai riservava al Movimento Sociale e la scandalosa spartizione di potere e informazione tra DC, PSI, PCI e ascari vari; ma quello a quanto pare non era poi così male... Credo che stasera andrò alla presentazione.

Post scriptum: curioso come a pochi minuti dalla messa online di questo post sia arrivato nella mailing list del comune un comunicato più ampio, con la precisazione che sarà presente un giornalista di Rai3, che l'obiettivo è "cercare di mettere un po’ di chiarezza sul telegiornale più seguito d’Italia, e che negli ultimi tempi è andato incontro a non poche polemiche" e che "lo scenario che ne viene fuori è inquietante: piccole e grandi sopraffazioni vengono spiegate (e narrate) da una prospettiva interna" .
Se qualcuno aveva ancora qualche dubbio sullo scopo politico di questa presentazione...; sono peraltro curioso di vedere se si farà vivo e dirà qualcosa almeno su questo tema, qualche esponente del centrodestra "perbene".

30.11.10

Turisti per cosa?

Come ci viene ripetuto ogni giorno fino alla nausea, Carmignano ha una forte vocazione turistica; chi obietta che di turisti in giro se ne vedono pochini è ovviamente un fascista e un rompicoglioni. Negli ultimi tempi gli strateghi di marketing dell'amministrazione (tra i quali non si annovera peraltro alcun imprenditore) si sono messi in testa che i cinesi costituiscono un segmento di mercato da cui attingere masse di ricchi turisti spendaccioni. E così recentemente una delegazione di imprenditori e ricercatori (de che?) è stata portata in gita turistica per le fattorie con ricevimento finale in Comune. Dove il sindaco, nel suo pistolotto finale, tra bruschette e vino ha declamato che la " la nostra speranza è quella di rivedervi qui come turisti".
Tocchiamo ferro, il visto per turismo è la modalità classica con cui arrivano in Italia i clandestini.

29.11.10

Indovina chi paga la cena...

Forse non lo sapevate, ma l'amministrazione di Carmignano ha tra i suoi obiettivi "quello di favorire, valorizzare e sostenere l’integrazione degli stranieri presenti sul proprio territorio" e quindi non può che vedere di buon occhio" la realizzazione di un progetto per l’integrazione sociale di stranieri e italiani residenti sul territorio carmignanese".
Ora la parola "integrazione" ci ha francamente fracassato gli zebedei, essendo diventata un mantra ripetuto da politicanti e preti, senza peraltro prendersi la briga di spiegare che cosa significa. Ma in ogni caso, che cosa meglio di una bella cena multietnica ( eccolo il famoso progetto di integrazione) per favorirla? Il comune si è impegnato a dare un contributo ma stranamente la relativa delibera(visibile sul sito) non ne riporta l'ammontare ; d'altra parte una volta che si va fuori a cena non si può fare i pidocchi. Soprattutto se i soldi escono dalle tasche dei cittadini.

28.11.10

Il libro della domenica

Abbiamo già parlato qualche giorno fa dell'anniversario della morte di Yukio Mishima. Quasi obbligatoria dunque l'indicazione di questo autore nel consueto consiglio di lettura domenicale. Nel circuito bibliotecario pratese sono presenti molti suoi testi ed alcuni di essi sono reperibili anche alla biblioteca di Seano.
Non quello riprodotto a fianco e di cui scriveva appunto Marcello veneziani sul Giornale.
Solo una avvertenza : non sono libri adatti a benpensanti, moderati e fans di Emilio Fede.

27.11.10

Che classe!

Sembra impossibile ma a volte (rare) persino il Comune di Carmignano realizza qualcosa di positivo nel settore culturale; oggi, ad esempio, vi è stata una avvincente conferenza di una docente universitaria nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Si trattava dunque di un evento culturale ma dal marcato significato politico-istituzionale.
Ebbene di tutta la classe politica carmignanese erano presenti solo l'assessore che organizzava l'evento e il sottoscritto. Che tristezza!

26.11.10

Un nuovo mausoleo?

Siamo a pochi mesi dalle prossime elezioni comunali a Carmignano. Comprensibile dunque che si sprechino promesse e progetti. Nel numero di Carmignano notizie (dalla significativa copertina tombale) in distribuzione in questi giorni, si ipotizza l'ennesima, fantasiosa risistemazione del Santa Caterina, ovvero di quelle pittoresche catapecchie che si affacciano su Piazza Niccolini e nel retro delle quali è stato ricavato, con successivi ampliamenti, un parcheggio.
Ora il progetto presentato nelle pagine del giornalino in questione è addirittura faraonico; mi ricorda la famosa scena della lettera di Totò e Peppino (punto...due punti... massì fai vedere che abbondiamo...); infatti si ipotizzano parcheggi sotteranei, edifici di servizi, piazze da adunate oceaniche.
Non uso a caso il termine faraonico; considerando i tempi con cui si sta non-realizzando il modesto parcheggio a cielo aperto di via Bicchi, qui necessiterebbero dinastie di amministratori. Per non parlare dei costi, dei quali ovviamente non si parla.
E, a proposito, mentre si realizza questo nuovo mausoleo, le auto, attualmente lì parcheggiate, dove si mettono?

25.11.10

L'ultimo samurai

Un bell'articolo di Marcello Veneziani sul Giornale di ieri ricorda il quarantesimo anniversario della morte di Yukio Mishima e il senso che questa sua scelta ebbe per molti militanti della estrema destra italiana in quegli anni di ferro e di fuoco. Ogni tanto occorre ricordare, per porre le giuste distanze esistenziali con i traffichini della politica, i dilettanti allo sbaraglio, i pagliacci di vario colore.

22.11.10

Fin da piccoli...

Mentre il centrodestra carmignanese persiste nel suo austero silenzio politico, prosegue, sottotraccia, il sistematico indottrinamento culturale secondo i parametri cattocomunisti. Naturalmente è pura illusione sperare che i berluscones se ne accorgano, impegnati come sono a seguire le eleganti e forbite esternazioni di Mara e Alessandra.
Parte dunque a Carmignano, organizzata dal Comune la tredicesima rassegna di spettacoli per bambini Dalla terra alla luna, con la partecipazione di compagnie teatrali da tutta Italia (in mancanza del multietnico ci si accontenta del multiregionale...).
E di che cosa tratta il primo spettacolo in programma domenica prossima, dal titolo Quando Nonna Faustina andò in America ? Ma naturalmente del fatto che anche noi eravamo migranti, clandestini, vessati ecc..., con tutti gli impliciti corollari che seguono, anche se non esplicitati.
Insomma la stessa solfa in salsa buonista proposta dal Rione Giallo per il San Michele.
Ma non si vergognano a strumentalizzare così i bambini?

21.11.10

Il libro della domenica

Mentre la politica contemporanea è ridotta, ogni giorno di più, a farsa, vale la pena, credo, di riandare ad un classico del pensiero politico e sociologico.
Vecchio di oltre 90 anni, il libro mantiene intatta la sua sostanziale attualità.
Si direbbe quasi che Weber abbia previsto quali forme di degenerazione dell’attività politica si sarebbero presentate in Italia nei nostri anni laddove scrive «non si dà aberrazione dell’attività politica più deleteria dello sfoggio pacchiano del potere e del vanaglorioso compiacersi nel sentimento della potenza, o, in generale, di ogni culto del potere semplicemente come tale».
Weber descrive poi in maniera accurata i meccanismi del potere in luoghi diversi e in differenti epoche, dallo spoil system statunitense alle clientele dei partiti europei con le loro distribuzioni di impieghi e prebende.
Un ottimo antidoto alle ciance dei vari salotti televisivi; lo trovate nel circuito bibliotecario pratese.

18.11.10

Arabesque

E poi ci si meraviglia che nessuno capisca i discorsi della sinistra; per forza, parlano arabo!
Oggi parte a Carmignano uno sportello di mediazione linguistico culturale; qualcuno potrebbe pensare che si sia finalmente posto mano al problema della povertà del linguaggio giovanile.
Invece no, si tratta della solita storia dell'integrazione bla bla bla, e il Comune aderendo ad un progetto più vasto apre sportelli di mediazione in lingua cinese, albanese e araba.
I primi due in Biblioteca, il terzo al Circolo 11 giugno di Carmignano. Ignoravo che il circolo fosse una struttura comunale, ma capisco che dopo decenni di potere ci sia un po' di confusione su ruoli e funzioni; d'altra parte non ci distribuiscono anche i sacchi della spazzatura?

17.11.10

Parcheggi difficili

Parcheggiare a Carmignano non è molto facile. Forse gli amministratori che si sono succeduti negli anni (praticamente sempre le stesse figure) erano in realtà assai più tecnologici di quanto io spesso li descriva; probabilmente pensavano che i progressi della scienza avrebbero reso possibile quanto prima il teletrasporto di Star Trek, eliminando alla radice il bisogno di auto e parcheggi. Così non è stato e hanno dovuto correre (beh si fa per dire correre) ai ripari.
Ma a quanto pare è difficile anche costruire i parcheggi; dall'estate sono in corso i lavori in via Bicchi, per un parcheggio probabilmente di scarsa utilità, ma che nella mia ingenuità pensavo fosse disponibile almeno per il San Michele.
Però la festa è passata da tempo e i lavori sono fermi da molto; nel frattempo con tempismo degno delle vecchie repubbliche comuniste, i lavori (anch'essi infiniti, ma questa non è una novità a Carmignano) in via Pucci e Verdini hanno levato ulteriori posti macchina.
In passato ritardi nei lavori sono stati attribuiti alle piogge (notoriamente provocate dal Governo); ora anche questa scusa sembra di giorno in giorno perdere colpi.

15.11.10

Cattiverie proverbiali.

I proverbi sono la solida saggezza dei popoli; resistono e si tramandano solo quelli che continuano a descrivere in modo credibile la realtà del tempo presente; gli altri cadono nell'oblio polveroso delle raccolte librarie. Per quello che succede in questi giorni me ne vengono in mente almeno tre: "Mal voluto non è mai troppo","Chi la fa l'aspetti", "Hai voluto la bicicletta?Pedala!".
Mi riferisco alle conseguenze per Silvio del comportamento di Gianfranco Fini. Su quest'ultimo ho espresso il mio parere in tempi non sospetti, quando molti dei suoi attuali feroci detrattori ex ANali (pardon, ex aennini, di questi tempi inutile sovraccaricare i discorsi di metafore sessuali) ne erano entusiasti e immarcescibili cantori; leccapiedi per vocazione hanno solo cambiato piedi.
Voglio invece ricordare, ai troppi immemori, che nel 2008, alla vigilia delle elezioni politiche, SB mise alla porta senza tanti complimenti, e proprio per compiacere il fido Fini, la Destra, cioè quel gruppo di militanti un po' coboldi e un po' donchisciotti, usciti da AN proprio per dissensi con Fini.
Fu, malgrado tutto, una bella, appassionata campagna elettorale con Daniela Santanchè e Fiamma tricolore; gli avvenimenti successivi non ne inficiano il valore; Carmignano rispose bene sfiorando il fatidico 4% dello sbarramento elettorale.
Ma il risultato di quella scelta fu di accrescere in modo spropositato la Lega e le ambizioni ( e il potere personale) di Gianfranco.
Adesso proprio il figliolo prediletto, il preferito Gianfranco, colpisce al cuore il suo benefattore; scusate, non riesco a provare dolore, anzi mi scappa pure da ridere.

14.11.10

Il libro della domenica

Questa volta vi propongo un classico francese del XVIII° secolo di cui ognuno è libero di cogliere gli eventuali legami con l'attualità. E' disponibile nel circuito bibliotecario pratese anche se non a Seano.
Le relazioni pericolose di Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos è un racconto sulla corruzione e lo squallore della classe dirigente della Francia dei Borboni; ne è stato tratto un film famoso con con Glenn Close, John Malkovich, Michelle Pfeiffer, Uma Thurman.
Dell'autore mi piace riportare questa citazione:" Il tempo porta sempre la verità. Peccato che non la porti sempre in tempo. "

12.11.10

Nassirya 12 novembre 2003


Domani torneremo a parlare di politica spicciola; oggi ricordiamo e onoriamo i Caduti.

8.11.10

Fuori concorso

I concorsi sono di moda; che si tratti di reginette di bellezza o ricette tradizionali la gara, la competizione è quasi sempre sinonimo di grande scelta e di opzioni diversificate. Occorrono naturalmente anche tempi adeguati. Per la ricostruzione del Ponte Manetti a Poggio a Caiano sono arrivati ben 128 risposte da tutta Europa per il concorso di idee. Anche Carmignano si adegua in parte; ma solo se si tratta di fichi secchi e simili. Per la progettazione della nuova piazza del capoluogo si è fatto tutto molto di fretta, ascoltando un solo parere universitario e procedendo con insolita celerità ad una progettazione tutta interna agli uffici comunali. Come mai?

7.11.10

Il libro della domenica

Ancora una volta un autore dimenticato, Premio Nobel nel 1920, il norvegese Knut Hamsun.
Alla Biblioteca di Seano trovate una delle sue opere principali, I vagabondi, incentrato come molti dei suoi scritti sulla figura dell’uomo in cerca di un qualcosa che comunque non troverà . I suoi personaggi infatti raramente sono radicati alla terra in cui vivono, anche se da essa sono nutriti e da essa sono nati.
"Perchè io appartengo ai boschi e alla solitudine", forse la sua più chiara e profonda affermazione autobiografica.

2.11.10

Un passo indietro

Da oggi l'intestazione del blog torna quella di sempre: il blog di un consigliere comunale, non più quella di un candidato sindaco.
Ho deciso (qualcuno lo avrà letto su La Nazione di venerdì scorso) di fornire un contributo concreto alla costruzione di una alternativa di centrodestra nelle prossime elezioni comunali di primavera, facendo un passo indietro.
Levo così l'incomodo della mia candidatura a qualche "moderato" che storce il naso per qualche mio atteggiamento o comportamento pubblico, mentre a quanto pare non avverte alcun disagio per festini privati e bunga bunga.
Ma l'obiettivo di fondo, l'alternativa al centrosinistra, è troppo importante per subordinarlo a rivendicazioni identitarie.
Il problema però è un altro: il centrodestra carmignanese ha realmente intenzione di impegnarsi in questa direzione? Si vuol decidere a cacciar fuori questo famoso candidato presentabile e vincente? Oppure ha intenzione di traccheggiarsi ancora a lungo onde avere la garanzia di perdere sicuramente anche queste elezioni (opzione facilmente concretizzabile visto che in 5 anni non hanno fatto praticamente un c...o)? Staremo a vedere, intanto ho tolto loro ogni scusa e ogni alibi.

PS: attenzione, il passo indietro è anche quello del calciatore che si appresta a tirare un rigore...

1.11.10

E' arrivato Zac

Oggi secondo il calendario celtico si celebra Samhain, il Capodanno.
Non poteva esserci giorno più significativo, l'inizio di un nuovo ciclo, per l'arrivo di Zac.
Zac è un vecchio cane malandato, cieco praticamente dalla nascita, che ha vissuto per 12 anni in un canile.
Lo abbiamo adottato per dargli la possibilità di passare dignitosamente gli ultimi anni di vita in una casa accogliente.
Ma vi è sempre qualcosa di inaspettatamente simbolico in certe scelte; ho scoperto leggendone la documentazione che è nato il 28 ottobre, anniversario della Marcia su Roma.

31.10.10

Il libro della domenica

Mentre ferve la polemica sulla riforma scolastica della Gelmini (ogni Cavaliere è intervenuto sulla questione, ma l'altro vi aveva delegato Giovanni Gentile, non so se mi spiego...), può essere interessante conoscere meglio il mondo della scuola, magari da un punto di vista inconsueto.
Alla biblioteca di Seano è appena arrivato Perle di Gianmarco Perboni dal pungente sottotitolo: 280 sublimi strafalcioni scolastici ovvero c'è del genio nell'ignoranza crassa.
Il divertimento è assicurato ma resta molto amaro in bocca...
PS: dello stesso autore a Seano trovate anche Perle ai porci : diario di un anno in cattedra : da carogna.

28.10.10

Marciare o marciarci?

Oggi 28 ottobre ricorre l'88° anniversario della Marcia su Roma: eviterò qualsiasi considerazione sull'argomento ma resto in tema storico.
Ieri la Provincia di Prato ha dato il via ad una serie di cinque conferenze al Polo Universitario su "La Repubblica degli italiani" in coincidenza con le celebrazioni per il 150° dell'Unità d'Italia.
Naturalmente negli incontri (che coprono l'arco temporale dall'Unità ad oggi) si evita accuratamente di parlare del Ventennio e per meglio sottolineare il carattere "rigorosamente scientifico"(lo dicono loro) dell'iniziativa quale migliore idea di quella di farla insieme all'Istituto Gramsci Toscano.
Strano non abbiano inserito qualcosa sulla Cina; avevano almeno due riferimenti: l'occupazione italiana di Tientsin dal 1901 al 1943 e soprattutto la ridicola infatuazione degli intellettuali sessantottini per il Libretto rosso di Mao. Provvederanno con il prossimo ciclo di propaganda, pardon di "...spazi di conoscenze, riflessione e confronto"?

27.10.10

L'utile e il dilettevole

L'altra sera l'AD della Fiat (si pronuncia Faiat con una leggera inflessione canadese), davanti ad un Fazio in versione camomilla al miele, ha dichiarato che dei due miliardi di euro (apperò) di utile della Fiat, nulla proviene dalle fabbriche italiane, di cui farebbe, a quanto pare, volentieri a meno.
Stupisce, di fronte ad una affermazione così sfrontata, la flebile reazione dei pecoroni, ops volevo dire dei politici, italiani.
Vogliamo ricordare a questo signore che, secondo uno studio della Cgia di Mestre nel solo periodo 1977-2009 la Fiat ha ricevuto 7,6 miliardi di euro dallo Stato? E vogliamo ricordare le politiche dei trasporti piegate alle esigenze del monopolista dell'auto in Italia? E le migliaia di auto acquistate, appena uscite, dalla Pubblica Amministrazione ripianando così da subito gli investimenti di ricerca e progettazione?
Dimenticavo il dilettevole: il compenso di 4.782.000 euro (circa 9 miliardi delle vecchie lire) intascato da Marchionne (o Marpionne?) nel 2009.

25.10.10

Il fumo e l'arrosto

Venerdì scorso, convinto dal battage pubblicitario e dall'autorevolezza degli organizzatori (Regione, provincia e comuni vari), mi sono recato alla vecchia Sportiva per visitare il segmento carmignanese dell'esposizione di Thomas Ruff. A dire il vero di questo tizio non avevo mai sentito parlare, ma questo dipende solo dalla mia ignoranza, per rimediare alla quale sono andato, visitatore solitario, appunto allo Spazio d'arte Moretti.
Per scoprire che le opere esposte erano solo 2, ma proprio 2 di numero. Il fumo che vedete qui accanto e una foto (come recita la presentazione) del ciclo “Nudes” (1999-2002), immagini erotiche in bassa definizione scaricate dal web su cui l‘artista interviene cambiando i colori o ripulendole da alcuni dettagli.
Cioè praticamente una foto porno sfuocata peraltro perfettamente coordinata come soggetto alla "fica mandorlata", cugina pugliese gemellata al Fico secco di Carmignano.
L'arrosto della questione sono invece i 3500 euro che il Comune di Carmignano ha sborsato per partecipare all'evento e ospitare le due foto due.
Particolare curioso: sulla home page del Comune c'è un link per questo evento ma cliccandoci sopra compare la scritta"Attenzione il documento ricercato non esiste". Magari!

PS: inutile coltivare vane speranze... il link rifunziona...

24.10.10

Il libro della domenica

Se siete stufi delle ciance dei politici pratesi sulla questione-cinesi, assolutamente bipartisan per la modestia del livello culturale, provate a leggere questo testo vecchio di 2500 anni, che trovate alla Lazzeriniana.
Si può sconfiggere il nemico senza combattere? Per Sun Tzu sì, ed il fondamento della vera Arte della guerra è la capacità di comprendere e mettere in pratica una strategia vincente.
Riusciamo a trovare una qualsiasi traccia di strategia nei bla bla dei politicanti (ripeto bipartisan) di Prato (e ovviamente della provincia)? No, perchè mancano loro le coordinate culturali per comprendere il fenomeno e i suoi sviluppi. Privi di valori identitari e brancolanti tra moralismi e calcoli bottegai sono assolutamente e strutturalmente incapaci di reagire in modo efficace; chiacchieroni inconcludenti.

23.10.10

23 ottobre 1942 - El Alamein


21.10.10

Bandiera gialla

Chi ha qualche anno in più, o semplicemente ama la musica anni '60, conosce questa canzone di Gianni Pettenati che diede anche il nome ad una famosa trasmissione radiofonica. Pochi forse ricordano che era la cover di un pezzo inglese intitolato The pied piper, ovvero il pifferaio di Hamelin, protagonista di una fiaba tedesca, che conduce via con il suono del suo flauto magico tutti i bambini di una città. Dove voglio andare a parare con questa divagazione cromatico-fiabesco-musicale? In questi giorni è tutto un fiorire (i cento fiori di Mao?) di sonanti (come la moneta?) inni all'amicizia e alla collaborazione tra Toscana (in particolare Prato con Carmignano come special guest) e Cina. A suonarli una variopinta schiera di pappagalli e cuculi, di cornacchie e di uccelli del malaugurio, ma soprattutto di gazze attratte dal luccichìo del metallo prezioso delle monete. Tutti ansiosi, dopo la serenata, di intingere il becco nel wok. E così, tra una litania clericale ed un fruscio di banconote, un pifferaio allontana dalla vista le immagini disturbanti, vere e ingenue come i bambini, di Tien an men e del suo eroe solitario, dei monaci tibetani e del loro Paese distrutto, dei Laogai e delle migliaia di esecuzioni capitali di ogni anno, dei milioni di lavoratori sfruttati e dell'ambiente inquinato spietatamente. Moralisti in servizio permanente effettivo, logorroici custodi dei sacri testi, instancabili marciatori della pace ... tutti fermi e zitti. Davvero quella gialla (degli appestati e degli untori della peste della resa) è la loro bandiera.

20.10.10

Rompere le palle funziona

Circa un mese fa sul blog avevo denunciato la chiusura del Punto Inps a Carmignano annunciando nel contempo una interpellanza al Sindaco e l'interessamento alla questione del Difensore Civico provinciale.
Ebbene provo una certa soddisfazione nel constatare che rompere le palle ha sortito l'effetto voluto: il Punto Inps è nuovamente aperto due volte al mese.
Naturalmente tutti si affretteranno a smentire qualsiasi relazione di causa-effetto tra il mio intervento e la soluzione del problema; anzi qualcuno magari se ne attribuirà il merito esclusivo. Pazienza, l'importante è che il problema si sia risolto. Per parte mia continuerò, come ho sempre fatto, a rompere le palle.

17.10.10

Il libro della domenica

Un paio di giorni fa sarebbe stato il suo compleanno; niente di meglio quindi che ricordarlo con un testo forte (presente alla Biblioteca di Seano) per chi detesta la poltiglia del politically correct.
Una citazione per delinearne lo stile e il tono:
"...Chi vuole ancora dominare? Chi vuole ancora obbedire? L'una e l'altra cosa sono troppo impegnative. Non un pastore e il suo gregge! Ognuno vuole la medesima cosa, ognuno è uguale; chi sente altrimenti, va diritto al manicomio. In altri tempi tutti erano pazzi, dicono i più raffinati e ammiccano. Si è saggi e si sa tutto ciò che è accaduto: così non si finisce mai di sorridere. C'è ancora chi s'arrabbia; ma ci si rappacifica presto per non sciuparsi lo stomaco.
Si possiede la piccola gioiuzza per il giorno e il piccolo piaceruzzo per la notte: ma si rispetta la salute. Abbiamo inventato la felicità, dicono gli ultimi uomini e ammiccano." E qui finì il primo discorso di Zarathustra, che è detto anche "prologo", perché a questo punto lo interruppe lo schiamazzo e l'allegria della folla. "Daccelo, quest'ultimo uomo, o Zarathustra" gridarono; "fa' che noi siamo questi ultimi uomini! Il tuo Superuomo te lo regaliamo!" E tutto il popolo giubilava e schioccava la lingua. Ma Zarathustra divenne triste e disse al suo cuore: "Non mi comprendono: io non sono una bocca adatta per le loro orecchie. Ho vissuto troppo a lungo nelle montagne, e troppo ho ascoltato la voce dei ruscelli e degli alberi: ora io parlo loro come fanno i caprai. Incrollabile è la mia anima, e chiara come la montagna nell'ora che precede il meriggio. Ma essi credono che io sia freddo e che non sappia che irridere con scherzi atroci. E mi guardano e ridono: e mentre ridono continuano ad odiarmi. Nel loro riso è il gelo."

15.10.10

Una metafora geniale.

Oggi vi propongo un breve racconto, geniale perchè l'autore è Leonardo da Vinci ma anche perchè racconta sinteticamente ed efficacemente che succede quando l'accoglienza è priva di discernimento e di capacità previsive. Lo lascio nella lingua originale, c'è qualche inciampo ma si comprende bene. Meditate gente meditate.
Trovandosi la noce essere dalla cornacchia portata sopra un alto campanile, e per una fessura, dove cadde, fu liberata dal mortale suo becco, pregò esso muro, per quella grazia che Dio li aveva dato dell’essere tanto eminente e magno e ricco di sì belle campane e di tanto onorevole sono, che la dovessi soccorrere; perché, poi che le non era potuta cadere sotto i verdi rami del suo vecchio padre, e essere nella grassa terra, ricoperta dalle sue cadenti foglie, che non la volessi lui abbandonare: imperò ch’ella trovandosi nel fiero becco della cornacchia, ch’ella si botò, che, scampando da essa, voleva finire la vita sua ’n un picciolo buso. Alle quali parole, il muro, mosso a compassione, fu contento ricettarla nel loco ov’era caduta. E infra poco tempo, la noce cominciò aprirsi, e mettere le radici infra le fessure delle pietre, e quelle allargare, e gittare i rami fori della sua caverna; e quegli in brieve levati sopra lo edifizio e ingrossate le ritorte radici, cominciò aprire i muri e cacciare le antiche pietre de’ loro vecchi lochi. Allora il muro tardi e indarno pianse la cagione del suo danno, e, in brieve aperto, rovinò gran parte delle sua membre.

13.10.10

Vocazioni in crisi

Sono anni ormai che le vocazioni religiose sono in crisi; colpa del consumismo, della voglia di godersi la vita, della ricerca del piacere. Ma una vocazione restava forte e salda ed anzi tutti (quasi tutti) pensavano fosse destinata a crescere ancora anno dopo anno. Lo promettevano studi e ricerche, piani e progetti, studiosi (de ché?) e assessori. Stiamo ovviamente parlando della vocazione turistica di Carmignano e in generale del Montalbano. Su questa scommessa sono stati investiti soldi (pubblici) ed elaborati piani e strategie.
Poi, qualche giorno fa, un articolo di un quotidiano ci dice che la stagione è stata piuttosto negativa, con una diminuzione del 10-15% di turisti, e che gli operatori sono piuttosto delusi.
Allora, penserà qualcuno, forse è venuto il momento di dare l'altolà ai troppi incompetenti e chiacchieroni che si sono occupati della questione, e, privi di ogni esperienza di marketing, si sono lanciati in deliranti fantasie sui turisti ricchi e colti (oggi spesso un ossimoro) in arrivo.
Qualcuno dovrebbe ricordare che fine hanno fatto i sogni sulla Hollywood de noantri alla Nobel, quando si immaginavano già migliaia di posti di lavoro e magari Nicole Kidman o George Clooney a passeggio a Poggio alla Malva.
Per il rilancio si punta sull'archeologia: la sinistra giurassica non può che puntare sul vecchio.

11.10.10

Afanti popolo!

Qualche giorno fa è stato ospite a Prato Patch Adams il medico, inventore della terapia del sorriso e reso famoso da Robin Williams.
Ma che cosa volete che sia rispetto alla Sanità toscana. Che infatti propone per gli anziani nientemeno che la terapia dell'Afa. Come recita un comunicato stampa della Regione l'Afa "migliora il mal di schiena ed altre condizioni dolorose dovute alla scarsa attività motoria; migliora il movimento e il cammino; riduce l'isolamento sociale; migliora l'umore dei partecipanti."
Addirittura "Malattie, disabilità e mortalità - ha detto ancora l'assessore Scaramuccia - possono essere prevenute con l'adozione di stili di vita sani, e l'attività fisica è un fattore determinante."
Cioè praticamente si sarebbe inventato l'elisir di immortalità? E se lo scopre Silvio? Beh meno male (per i compagni) che andiamo verso l'inverno, quindi niente afa.

Ps: Afa vuol dire in realtà Attività Fisica Adattata; però, cazzarola, non potevano scegliere una combinazioni di parole con un acronimo meno ridicolo?

10.10.10

Il libro della domenica

Un classico del fantastico dalla Biblioteca di Seano.
Un falso paese scoperto "nelle pagine di un'enciclopedia plagiaria", Uqbar, e un pianeta immaginario, Tlön, "labirinto ordito dagli uomini" ma capace di cambiare la faccia del mondo; il "Don Chisciotte" di Menard, identico a quello di Cervantes eppure infinitamente più ricco; il mago che plasma un figlio nella materia dei sogni e scopre di essere a sua volta solo un sogno; l'infinita biblioteca di Babele, i cui scaffali "registrano tutte le possibili combinazioni dei venticinque simboli ortografici... cioè tutto ciò ch'è dato di esprimere, in tutte le lingue" e che sopravviverà all'estinzione della specie umana; il giardino dei sentieri che si biforcano; l'insonne Funes, che ha più ricordi di quanti ne avranno mai tutti gli uomini insieme...

9.10.10

Onore agli alpini caduti!

8.10.10

Cose dell'altro mondo

L'altro mondo interessa molto, a quanto pare, la sinistra terminale. Dopo la performance al cimitero di San Martino in Campo e le letture in vari cimiteri toscani ( per notizie più dettagliate vedi anche il sito www.funerali.org) eccoci a Prato con la tre giorni di Alter Mundi.
Una vera leccornia per cattocomunisti in servizio permanente effettivo; il ricco programma è disponibile sul sito della Provincia, dal quale apprendiamo che, ad aprire i lavori, saranno Gestri e i rappresentanti delle comunità straniere.
Dibattiti, incontri, spettacoli e cene per promuovere la voglia di conoscere e di confrontarsi e imparare a convivere con le differenze”, spiega l'assessore alle Politiche sociali Loredana Ferrara; ecco assessore lo spieghi agli abitanti di via Pistoiese o di via Capitini.
Per non farsi mancare niente c'è anche la mostra " Nostra Patria è il mondo intero. Migranti e briganti nelle matite di Altan, ElleKappa, Staino, Vauro e Lopez"; un festival del pluralismo nel miglior stile comunista; non male anche come contributo al 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Si parlerà anche di normative nazionali e locali ma naturalmente perchè invitare qualche rappresentante del Ministero degli Interni quando se ne può fare a meno?
Interessante invece lo spettacolo di burattini "Pulcinella in Cina"; burattini (del mondialismo ) se ne vedono in giro molti, ma mi piacerebbe sapere a chi verrebbe data la parte di Pulcinella in caso di utilizzo di personaggi veri...
IL Comune di Prato (era ora!) non partecipa all'evento, quello di Carmignano invece sì; non ho capito a fare che cosa, ma è noto che l'importante è partecipare.

7.10.10

Gli esami non finiscono mai

Oggi pomeriggio neodiplomati e neolaureati carmignanesi sono stati invitati dal Comune per festeggiare il raggiungimento del loro traguardo scolastico; un invito pomeridiano che potrà tranquillamente essere raccolto visto che le possibilità che abbiano già trovato un lavoro sono veramente scarse. Una qualche spiegazione di questo dramma ce la potrebbe dare la Triade preti-padroni-progressisti che ha lavorato alacremente per la massiccia importazione di manodopera a basso costo, così da bloccare la naturale evoluzione verso una società ad alto contenuto tecnologico e culturale, adatta ad assorbire personale qualificato, adeguatamente retribuito. Il tutto spacciato per le inevitabili conseguenze della globalizzazione che notoriamente è stata pensata e realizzata da Babbo Natale in combutta con la Fata dai capelli turchini e non dalle centrali mondialiste della speculazione finanziaria.
Ma torniamo ai nostri giovani carmignanesi; ad accoglierli troveranno il sindaco e l'assessore, nonchè il vice presidente della provincia e altri ospiti; riceveranno anche un piccolo dono (una pen drive) che li aiuterà a ricordare spesso i donatori.
Certo la malizia è una gran brutta cosa; perchè a me è venuto in mente che gran parte di loro voteranno per la prima volta la prossima primavera alle comunali ed è bene (per i candidati) farsi conoscere in anticipo dai nuovi elettori; insomma una festa che ad occhi maligni assomiglia molto all'ennesima passerella elettorale.
Speriamo che non facciano troppo chiasso; potrebbero disturbare il sonno profondo del centrodestra carmignanese.