31.5.11

Tutti a casa!

Le previsioni fatte nei giorni scorsi si sono purtroppo puntualmente avverate; purtroppo perchè non è certo divertente veder rinascere la sinistra decrepita e nostalgica, con il suo ciarpame ideologico e culturale. Ma era inevitabile vista l'inconsistenza della classe dirigente (o digerente?) del centrodestra. Per la quale, al gran completo, senza eccezioni nazionali o locali e tantomeno anagrafiche, vale un solo invito perentorio: "Tutti a casa!". E largo ai militanti messi da parte, o posti in condizione di andarsene, per far posto a giovani rampanti presuntuosi e incapaci , a vecchi marpioni, a moderati che considerano la politica con schifiltoso distacco. Basta con questo centrodestra infeltrito.

30.5.11

Il calcio dell'asino

Mentre scrivo mancano poche ore agli scrutini dei ballottaggi e ai conseguenti risultati. Ma l'atmosfera dalle parti del PDL è piuttosto pesante. Tira aria di 8 settembre e, come allora, la parola d'ordine è salvare la pelle e ripulirsi la faccia per il dopo. In questa ignobile operazione (il calcio dell'asino appunto della favola di Fedro) si distinguono, come al solito, gli ex ANali che chiedono riorganizzazioni e congressi. Ma dove erano questi caporalmaggiori (chi li chiama colonnelli non deve aver mai fatto il servizio militare, vista la sesquipedale ignoranza su gradi e ruoli), dov'erano dicevo quando dentro AN regnava un monarca assoluto e chi dissentiva veniva cacciato? E quando motu proprio il monarca medesimo ne decretava lo scoglimento senza nemmeno salvare la faccia con un congresso? E quando sparava cazzate sulla storia in generale e su quella del Movimento (intendo Sociale Italiano) in particolare? E dentro il PDL quando mai hanno alzato la voce sulla totale assenza di democrazia interna e sulle nomine dall'alto senza congressi veri di base? E adesso hanno la faccia di proporsi come possibili leader di rinate formazioni di destra; sia ben chiaro che per chi ha sguazzato nel potere pidiellino non ha da esserci posto nella indispensabile rifondazione della Destra italiana. Una Destra da ricostruire senza Berlusconi ma soprattutto senza la sua corte di vassalli, valvassori e valvassini: nazionali e locali.

29.5.11

Il libro della domenica

Lasciamo per un momento i temi locali e nazionali e proviamo ad allargare gli orizzonti culturali e metapolitici con questo libro, seguendo gli stuzzicanti suggerimenti della 4^ di copertina: "...Molti interrogativi riguardo ai grandi capovolgimenti della storia qui trovano inquietanti risposte. I documenti raccolti da svariati ricercatori sono ormai in grado di dimostrare come un super-governo ombra, diretto dall'alta finanza internazionale, coordina da tempo le azioni e i programmi dei nostri rappresentanti di ogni colore politico per realizzare disegni di dominio assoluto, di globalizzazione. Si tratta di ciò che la massoneria ama eufemisticamente definire "Nuovo Ordine Mondiale", un piano secolare che contempla la concentrazione di tutte le risorse del pianeta nelle mani di una infima élite di super-banchieri."
E' disponibile, su mio suggerimento, presso la biblioteca di Seano.

28.5.11

Se cade Milano...

I ballottaggi, secondo fonti ben informate, stanno producendo inaspettati effetti collaterali: in particolare un vertiginoso aumento dei consumi di ansiolitici, antidepressivi e antidiarroici. I consumi hanno toccato nei giorni scorsi punte massime nel sangiaccato di Milano: ad alimentare questa crescita sembra sia soprattutto la schiera di consulenti, spin doctors, portaborse e lacchè vari del centrodestra, tremebondi per le possibili conseguenze di una vittoria del centrosinistra. Ma col trascorrere dei giorni sono in vertiginoso aumento anche a Roma, dove si teme il follow up di un eventuale risultato negativo a Milano sui vari favoriti ( e favorite) beneficiari delle nomination parlamentari e ministeriali, stante anche la consuetudine di scaricare su altri le colpe dei fallimenti (toghe rosse, alleati infidi, candidati "deboli" ecc...). Senza minimamente affrontare (e non sia mai discutere!) le cause di fondo, in particolare i devastanti effetti, sulla formazione di una classe dirigente politica adeguata, del verticismo di marca aziendalista gestito con criteri da basso impero. Naturalmente senza nessuna voce di dissenso, come si conviene laddove non vi è un leader politico ma un padrone.

26.5.11

Un turismo "diversificato"

Torniamo al tema affrontato qualche giorno fa, ovvero il turismo. Ci supportano in questo un paio di notizie di ieri tratte dal sito della regione Toscana. La prima ci informa di un lieto evento: la nascita, nella cabina di regia, del Piano di promozione turistica 2012; certo si poteva scegliere uno spazio più ampio e comodo di una cabina, ma si sa, c'è la crisi. La seconda ci informa invece che la regione si impegnerà profondamente per promuovere il turismo gay in Toscana. Si fanno le cose in grande per attrarre i membri del variegato mondo Lgbt (lesbiche ,gay, bisessuali,transgender); uno spot, un blog, una parte del portale ufficiale del turismo in Toscana, con una mappatura di quali sono e di che cosa offrono le strutture gay friendly, classificate per tipologie. Questa mappatura, si specifica, "consentirà ai nuovi turisti lgbt di scegliere itinerari, strutture alberghiere, servizi complementari"; ambigua e foriera di interpretazioni comiche mi appare invece l'affermazione "queste nuove “classificazioni” avranno implicazioni positive anche sugli altri target (pensiamo ad esempio alle donne sole)". Il progetto è gestito, con il supporto di Gay.it, dalla Fondazione Sistema Toscana, di cui è direttore Paolo Chiappini. Chissà se la nuova amministrazione di Carmignano vorrà provare anche questo canale promozionale. Sentiremo il parere dell'assessore/a.

25.5.11

Tafazzi strategy

Una "strana" inaccessibilità al blog, durata un paio di giorni, è finalmente terminata. Nel frattempo (sbirciamo fuori dai confini comunali) ferve la battaglia per i ballottaggi. La coalizione di governo, con grande senso sportivo, non volendo infierire sulla sinistra in affanno, le fornisce generosamente continui assists, soprattutto a Milano. Dopo la bischerata sul furto d'auto ( ma dove cazzo li va a trovare il centrodestra spin doctor che diano suggerimenti così stupidi?) niente di meglio che un ridicolo farfugliamento su zingari e islamici; a proposito ma chi li ha fatti entrare in Italia? Chi è al governo e a quale partito appartiene il ministro degli interni ? Ma a proposito di ministri ecco una chicca incommentabile. Come saprete l'Istat (che non è certo una agenzia di controinformazione gestita dai centri sociali) ha qualche giorno fa ipotizzato il rischio di una scivolamento verso la povertà di 1 italiano su 4. Ebbene il giorno dopo Giulio Tremonti, è così intervenuto sulla questione: "Un italiano su quattro è povero? Allora alzi la mano chi di voi lo è.... Ecco, nessuno". rivolto alla platea che, a Palazzo Giustiniani, ha seguito la presentazione del Rapporto 2011 della Corte dei Conti. Piccolo dettaglio la tipologia delle presenze in sala: ...molti parlamentari, esponenti della Corte dei Conti, dei ministeri e i vertici della Cassa Depositi e Prestiti...
Come diceva Totò: " ...e poi dicono che uno si butta a sinistra!"

23.5.11

Al lavoro!

Da oggi inizia di fatto la nuova legislatura comunale. I prossimi cinque anni saranno decisivi per diverse questioni. In primis la definizione di una nuova strategia di sviluppo del territorio che riponga al centro il problema del lavoro. Ne ha parlato spesso il sindaco riconfermato in campagna elettorale. Ne ha parlato appunto; senza peraltro fornire alcuna concreta indicazione su come agire per favorirne la ripresa; insomma la solita predica. Toccherà dunque all'opposizione porre operativamente la questione con un approccio che metta in discussione le strampalate ipotesi di jurassic marketing dell'amministrazione per impostare nuove strategie. Con un diverso approccio culturale al tema della modernità e dei suoi caratteri fondamentali, smettendola di crogiolarsi in sogni bucolici di ritorni al bel tempo che fu. Tanto per cominciare un sostanziale ripensamento sul turismo, la sua promozione, le sinergie connesse, i suoi ritorni occupazionali. Buon viaggio legislatura!

22.5.11

21.5.11

E-lezioni comunali: verso il futuro.

Credo di aver espresso nei post precedenti alcune valutazioni politiche personali sulle recentissime elezioni a Carmignano; ora bisogna guardare avanti. Lasciandosi alle spalle senza recriminazioni gli errori commessi, ma avendoli ben presenti e prestando attenzione a non rifarli. Quindi basta improvvisazioni e dilettantismi; occorre mettersi al lavoro, intellettuale e pratico; fare opposizione senza se e senza ma, comprendendo anzitutto le strategie di fondo culturali prima che politiche degli avversari. Alle quali occorre contrapporre una diversa visione dello sviluppo di Carmignano e dei suoi abitanti, da cui far discendere un diverso progetto politico. Poi un immenso lavoro di rieducazione politica e di coinvolgimento degli elettori di centrodestra. Non è più accettabile il diffuso fancazzismo. E ancora, costruire una classe dirigente alternativa preparata e credibile, al di là di inutili giovanilismi: un giovane cretino è solo un cretino giovane. Ancora, accreditarsi con proposte concrete e fattibili adeguate a chi si candida a governare, intervenendo con serietà nei dibattiti in corso, evitando la tentazione di pagliacciate. E' difficile? E' un percorso faticoso? Bene, un buon metodo per vedere chi avrà le palle...

20.5.11

E-lezioni comunali: i risultati

Dulcis in fundo (beh tanto dolci non direi) i risultati. Disastrosi per il centrodestra, stabili per il centrosinistra e non esaltanti per le liste di disturbo. Ma è l'esame delle preferenze espresse che consente di dare una valutazione più precisa. Mentre nella lista di centrodestra solo un terzo circa degli elettori di buona volontà recatisi alle urne ha espresso un voto di preferenza oltre che di lista, più della metà degli elettori di centrosinistra ha accompagnato il voto di lista con la preferenza. Un segnale duplice: da una parte di un maggior radicamento sul territorio, dovuto soprattutto alla gestione del potere (i primi tre nella graduatoria delle preferenze sono assessori uscenti nei settori chiave della costruzione del consenso); dall'altra di una maggiore attenzione e partecipazione al momento elettorale da parte degli elettori di centrosinistra. Partecipazione dovuta anche al coinvolgimento (se più o meno fittizio non importa) nella elaborazione del programma da parte degli amministratori, nonchè alle numerose occasioni di incontro (manifestazioni, inaugurazioni, conferenze e ovviamente finanziamenti) gestite con cura da sindaco e assessori in tutti gli anni del mandato. Insomma una continua, meticolosa esibizione del potere accompagnata da costante attività di pubbliche relazioni, in particolare con i gruppi organizzati dell'associazionismo sociale ed economico. Il tutto sorretto da un preciso disegno politico, sia pure articolato, condiviso al vertice e alla base; al di là delle piccole lamentele di rito, disciolte come neve al sole al momento del voto. Dall'altra parte il nulla partitico e organizzativo e lo schifiltoso disinteresse di parte degli elettori di centrodestra per le questioni che esulano dall'interesse personale: chi era destinato a vincere?
A domani, per qualche altra considerazione.

19.5.11

E-lezioni comunali: programma e campagna elettorale

E veniamo al cuore della questione: programma e campagna elettorale. Mi astengo dall'esprimere valutazioni sul candidato sindaco ( che si è speso al 100% e oltre) per evitare di lasciarmi andare a considerazioni pesanti su chi pose un veto assoluto persino sulla mia candidabilità, con argomentazioni davvero ridicole.
Detto questo non può essere taciuta l'assoluta inconsistenza del programma elettorale, priva di una visione diversa del futuro di Carmignano e conseguentemente di ogni originale proposta agli elettori. La causa va ricercata, a mio avviso, nella totale assenza di attività di elaborazione politica da parte dei partiti maggiori (PDL in testa) negli anni precedenti; condizione necessaria per la definizione di un progetto alternativo, base del programma elettorale. In sostanza non c'era quasi nulla da dire e proporre alla più volte sottolineata pigrizia congenita degli elettori di centrodestra. Ai quali mi pare non sia stata abbastanza sottolineata la politicità della lista (ovvero: ci sono i partiti che votate alle politiche, andate a votare almeno per questo motivo), essendo stato preferita l'accentuazione di uno spiccato giovanilismo, foriero di dubbi sulle conseguenti capacità di governo di un comune, da parte di una compagine così caratterizzata.
La campagna elettorale ha poi evidenziato tutti gli effetti devastanti, sull'individualismo genetico dei candidati di centro destra, del banale estetismo e del vuoto politico del berlusconismo. Un diluvio di "santini" con foto e nomi senza uno straccio di motivazione o proposta politica. Talora un querulo accattonaggio di preferenze. Qualcuno temo abbia scambiato la campagna elettorale per il cazzeggio su Facebook. Sono ben contento di aver pubblicizzato praticamente solo questo blog, come strumento per conoscermi e valutare l'opportunità di votarmi; alcuni dei lettori di questi post ( e spero divengano lettori fedeli anche se non necessariamente omogenei politicamente) penso provengano da lì.
Domani si parla di risultati.

18.5.11

E-lezioni comunali: il contesto

Continuiamo la disamina dei risultati elettorali a Carmignano, inquadrandoli nel contesto più generale dell'intera tornata: mi sembra opportuno cercar di capire se vi è (io credo di sì) l'influenza di un trend nazionale di fondo; perchè Carmignano non è su un altro pianeta. Prima però mi scuso con i "commentatori" se rinvio le risposte ai loro interventi alla fine dei post di questa analisi; probabilmente le risposte saranno già contenute in essi; non solo, ma qualche post potrebbe esserne stato ispirato. Anche se gli amici del PDL si affannano a negarlo il dato di fondo è il pesante ridimensionamento loro e del loro "padrone". Le cause? Ne hanno scritto tutti i giornali e qualcosa si è detto anche nel post di ieri. Ma un elemento sembra completamente trascurato; il cumulo di cariche che contraddistingue troppi esponenti del PDL: incarichi istituzionali, di partito, nei vari consigli di amministrazione. Esemplari i casi di Orbetello e Castiglione della Pescaia; nel secondo non si è stati capaci nemmeno di presentare la lista dopo due mandati da sindaco del parlamentare e candidato alla presidenza della Regione Toscana. Nel primo il ruolo di sindaco di un ministro non deve aver lasciato un gran buon ricordo visto che il centrosinistra è riuscito a conquistare uno dei comuni storicamente di destra della Toscana, nonchè punto di partenza delle crociere di Balbo. Tra l'altro l'occupazione di posti di ogni genere da singoli e relative cordate non favorisce certo la creazione di classi dirigenti interessate a sviluppare la presenza politica sul territorio. Come si è visto anche a Prato. Avevano troppi impegni; non avevano tempo per occuparsi di una quisquiglia come le elezioni di Carmignano. A domani per la terza puntata.

17.5.11

E-lezioni comunali: la partecipazione

A mente più fresca possiamo cominciare ad analizzare il risultato elettorale; sarà necessario dedicare alla questione diversi post per abbozzare anche la conseguente, indispensabile risposta strategica a questo ennesimo disastro. Malgrado un piccolo aumento del 2% la partecipazione al voto è stata analoga a quella di 5 anni fa; e l'aumento è andato tutto a beneficio del sindaco uscente. Si è cioè confermata l'indecente pigrizia degli elettori di centrodestra nei confronti della partecipazione al voto amministrativo; una pigrizia senza scusanti supportata spesso da motivazioni ridicole. Esaminiamo le due principali: la prima si esprime grosso modo nel concetto "è inutile andare a votare tanto vincono sempre loro..."; dovrebbe invece essere inutile ricordare a codeste menti ottuse che proprio il loro assenteismo rende possibile quel risultato. La seconda scusa è ancora più stupida: "l'opposizione è divisa..."; ma da qui deve partire un ragionamento più ampio. A parte il fatto che ciascuno è libero di esprimere protagonismi personali o perseguire strategie politiche nazionali e tocca agli elettori rendere vani questi comportamenti, questa scusa ha un portato culturale preciso: l'esasperazione, di marca berlusconiana, del bipolarismo, della scelta obbligata tra due ammucchiate, che non lascia spazio alla riflessione e al confronto di idee. Scelta alimentata da una struttura di partito inesistente sul territorio, priva di dialettica interna, senza congressi, fatta di nomination dall'alto, in grado di produrre solo una classe dirigente di scodinzolanti leccapiedi; e totalmente assente dalla vita politica locale. I risultati si vedono; a domani per la seconda puntata (tanto per restare nel linguaggio televisivo).

16.5.11

Adda passà a'nuttata!

I risultati delle elezioni comunali a Carmignano sono stati, per il centrodestra, una debacle peggiore delle più pessimistiche aspettative. Quindi, anche se sono stato riconfermato consigliere comunale (e di questo ringrazio soprattutto gli amici e camerati che si sono impegnati per raggiungere questo risultato) non ho particolari motivi di gioire. Però la politica non è fatta solo di passione e militanza, ma anche di realismo. Così rimando a domani, a mente fresca, l'analisi, senza peli sulla lingua, del dato elettorale; una cosa è certa: nessuna resa!

13.5.11

Silenzio, si vota.


Tra qualche minuto calerà il silenzio propagandistico prima delle elezioni comunali di domenica. Qualche parola sul voto: in primis l'assoluto dovere per gli elettori del centrodestra di andare a votare. L'attuale sindaco governa con l'esplicito consenso di meno del 40% dei cittadini di Carmignano; ottenne infatti circa il 64% su una percentuale di votanti di circa il 62%. I numeri dicono dunque che cambiare è possibile. Alla sola condizione di alzare le chiappe e andare a votare. In realtà vi è una seconda condizione: quella di concentrare i voti sulla lista Tarantini sindaco, evitando di buttarli via votando le liste di disturbo.

In secondo luogo la questione preferenze. Ogni candidato dovrebbe fornire una motivazione alla richiesta di preferenza, oltre a diffondere la faccia e il nome. Ho cercato di farlo proponendo anche a chi non lo conosceva di visitare questo blog: dal quale può ricavare chi sono, che cosa ho fatto, qual'è la mia visione della politica e dell'amministrazione; per poi valutare se concedermi o no il voto di preferenza e contribuire a mandarmi ancora in Consiglio comunale a rappresentarlo, che si vinca o che si perda. Non aggiungerei altro.

12.5.11

Pre-destinazioni

"...in pessimo stato di manutenzione, risale al 1967... le strutture murarie in genere sono fatiscenti e gli impianti in pessimo stato...". Che ne direste di un edificio descritto in questi termini dal proprietario stesso? Che si tratta di un rudere da abbattere per edificare ex novo un'altra costruzione o di un pregevole reperto storico degno di ristrutturazione? Io propenderei per la prima soluzione. Non così l'amministrazione di Carmignano che invece intende spendere 352mila euro per "Recupero funzionale e ristrutturazione della ex scuola di Verghereto per la realizzazione del centro visite A.N.P.I.L. (Area Naturalistica Protetta di Interesse Locale), di Pietramarina". Ma vi è un particolare che ha attirato la mia curiosità: nei documenti precedenti relativi a questo progetto si faceva cenno ad una destinazione dell'immobile ristrutturato anche come sede della VAB; di questo non si fa più cenno. Come mai?

10.5.11

Fatti di sangue a Seano

Ma che coincidenza! A qualche giorno dalle elezioni comunali un trionfante comunicato stampa del comune ci informa che entro fine maggio (dunque ad elezioni passate, quando l'elettore è stato catturato) saranno possibili anche a Seano i prelievi di sangue.
Con una faccia di bronzo degna di miglior causa e in totale assenza di senso del ridicolo si sottolinea che: "...si tratta di un evento molto importante perché finalmente anche gli abitanti della più popolosa frazione del Comune di Carmignano potranno effettuare gli esami del sangue senza le attese che fino adesso potevano durare anche 10 giorni per i casi non urgenti". E come mai ci si accorge di questa carenza solo alla vigilia del voto? Hanno anche scoperto che non ci sono più le mezze stagioni? Però bisogna riconoscere l'immenso sforzo del comune che, prosegue il comunicato " si è speso molto per attivare il centro prelievi di Seano mettendo in contatto la Misericordia pratese con l’Asl...". Cioè, fatemi capire, che hanno fatto? Una telefonata? Una cenetta per far conoscere i due partner? Il resto del comunicato stampa del comune ( a proposito di fatti di sangue) è un vero omicidio volontario di grammatica e sintassi. Il vampirismo pre elettorale dilaga.

8.5.11

Oggi "Giornata toscana della bicicletta"




Un curioso filmato trovato su You Tube...

7.5.11

Asilo politico

E' il tema del giorno: a causa all'esaurimento delle scorte di Viagra e Cialis, la Lega non ce l'ha più duro e malgrado le roboanti dichiarazioni dei suoi capetti, gli sbarchi sono ricominciati alla grande. Ma l'asilo politico è il tema del giorno anche a Carmignano, visto l'ampio spazio dedicato sui giornali di carta e telematici al progetto del nuovo asilo nido nella nuova sede della Misericordia.
Naturalmente il solito fascista rompicoglioni farebbe delle sciocche illazioni sul fatto che la presentazione avvenga ad una settimana dalle elezioni, che le foto ritraggano sindaco e assessore e che ampio risalto venga dato alle sinergie istituzionali tra banchina, Comune e naturalmente il gestore designato, l'onnipresente Consorzio Astir. L'asilo a quanto mi par di aver capito sarà anzitutto aziendale, per i dipendenti di Comune e banchina e aperto agli altri. Chissà perchè avrei in mente priorità diverse per l'accesso, considerato che i dipendenti dei due soggetti citati godono, in questo tempo di precariato, di qualche cospicuo vantaggio sugli altri lavoratori. Avrei in mente ad esempio le famiglie di precari, o le madri (e padri) separati; ma capisco che queste idee sono troppo "di sinistra" per i nostri amministratori. Che si preoccupano di consigliare l'utilizzo di lavoratori del posto; lodevole iniziativa sulla quale sarà opportuno prestare attenzione affinchè non si verifichino "casuali" coincidenze tra assunzioni e appartenenze politiche; casuali e involontarie s'intende, visto il gran parlare di codice etico da parte dei cattocomunisti.

6.5.11

Assente per malattia

Ferve la campagna elettorale; non passa giorno che la nostra vulcanica amministrazione uscente (speriamo definitivamente) non inauguri almeno un paracarro o almeno ne presenti il progetto. Ma da questo ambaradam sembra esclusa la cosiddetta "Casa della salute" di Seano, ovvero la nuova sede dell'Asl, annunciata da anni e mai realizzata; ops scusate dimenticavo che le incompiute sono, insieme ai progetti faraonici, il pezzo forte della nostra amministrazione. Eppure se ne era fatto un gran parlare fin dalla precedente campagna elettorale del 2006, alla vigilia della quale il consiglio comunale si era occupato dell'ennesima variante al Piano di Fabbricazione al fine di renderla possibile. E poi grandi discorsi sulla riqualificazione della zona e bla bla bla. Ora tutto tace; attendiamo guariscano dalla mania di grandezza. Nel frattempo i cittadini di Seano hanno i disagi di sempre.

4.5.11

Costi mostruosi

E' noto che tutti i mostri mitologici esigevano sacrifici e doni cospicui di costo molto elevato dai malcapitati che cadevano nelle loro grinfie. Poteva dunque fare eccezione l'ecomostro di Artimino? Ovvero quella costruzione sorta al posto delle vecchie scuole, che spicca nella sky line del vecchio borgo come un pugno nell'occhio e che prende il pomposo nome di Centro Didattico Polifunzionale del Sistema Museale Etrusco di Carmignano. No certamente; ed infatti all'ecomostro è stato sacrificato un milione tondo tondo di euro; sempre che di qui alla sua conclusione non emerga qualche ulteriore spesa. Vogliamo tenerne conto alle elezioni comunali del prossimo 15 maggio? No? Beh allora chi si lamenta ma poi non va a votare o peggio continua a votare per questi amministratori si offende se viene mandato aff...?

2.5.11

Dare l'esempio

Con una ordinanza firmata oggi il sindaco uscente (speriamo definitivamente) richiama i proprietari di terreni e aree incolte che si trovano vicino alle abitazioni o strade ad effettuare interventi di pulizia per ragioni di sicurezza e decoro ambientale: taglio di erba e siepi, pulizia dei fossetti ecc. Ottima idea se fosse accompagnata dall'esempio di un comportamento analogo da parte del Comune; come possono constatare tutti i cittadini invece, la manutenzione del territorio, ed in particolare delle strade di competenza comunale, lascia ampiamente a desiderare. Capisco che la pulizia di un fossetto o il taglio delle erbacce non faccia finire sui giornali come l'inaugurazione di musei o parcheggi, ma è inutile riempirsi la bocca delle solite chiacchiere sulla tutela del territorio per poi far finta di niente quando si tratta di operare in concreto per la sua salvaguardia.