25.5.11

Tafazzi strategy

Una "strana" inaccessibilità al blog, durata un paio di giorni, è finalmente terminata. Nel frattempo (sbirciamo fuori dai confini comunali) ferve la battaglia per i ballottaggi. La coalizione di governo, con grande senso sportivo, non volendo infierire sulla sinistra in affanno, le fornisce generosamente continui assists, soprattutto a Milano. Dopo la bischerata sul furto d'auto ( ma dove cazzo li va a trovare il centrodestra spin doctor che diano suggerimenti così stupidi?) niente di meglio che un ridicolo farfugliamento su zingari e islamici; a proposito ma chi li ha fatti entrare in Italia? Chi è al governo e a quale partito appartiene il ministro degli interni ? Ma a proposito di ministri ecco una chicca incommentabile. Come saprete l'Istat (che non è certo una agenzia di controinformazione gestita dai centri sociali) ha qualche giorno fa ipotizzato il rischio di una scivolamento verso la povertà di 1 italiano su 4. Ebbene il giorno dopo Giulio Tremonti, è così intervenuto sulla questione: "Un italiano su quattro è povero? Allora alzi la mano chi di voi lo è.... Ecco, nessuno". rivolto alla platea che, a Palazzo Giustiniani, ha seguito la presentazione del Rapporto 2011 della Corte dei Conti. Piccolo dettaglio la tipologia delle presenze in sala: ...molti parlamentari, esponenti della Corte dei Conti, dei ministeri e i vertici della Cassa Depositi e Prestiti...
Come diceva Totò: " ...e poi dicono che uno si butta a sinistra!"

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