3.3.10

Smemorati

La ricordate? E' la foto simbolo di Tienanmen, un ragazzo solo davati ai carri armati. Magari ricordate anche la repressione in Tibet, i laogai con lo sfruttamento bestiale dei prigionieri, il record delle condanne a morte. I più anziani ricorderanno anche che, al tempo del golpe di Pinochet, l'Italia ruppe le relazioni diplomatiche con il Cile, dove pure vivevano molti italiani.
Ebbene tra qualche giorno giungerà a Prato l'ambasciatore cinese ma nessuno dei puntigliosi custodi della memoria si generà di ricordargli quelle cose e magari di contestarlo. La Toscana ufficiale, quella che festeggia come data fondante l'abolizione della pena di morte nel granducato, osserverà un silenzio mortale. Chissà se dirà qualcosa il presidente della provincia reduce dalla gita in Cina dove, sfidando ogni senso del ridicolo, ha chiesto collaborazione per convincere i cinesi nostrali alla legalità. Pecunia non olet dicevano i latini, il denaro non ha odore. Invece ora che puzzo di iposcrisia.

Nessun commento: