10.7.09

La sinistra degli zombies

Lo ammetto: alla sinistra deve essere riconosciuto il merito di avere momenti importanti di autocoscienza. Così a Carmignano si è pensato bene di arruolare il Kulturificio n.7 (si vergogni chi non sa nemmeno chi ca..o sono !) per realizzare uno spettacolo che sembra l'autobiografia del cattocomunista nostrale.
Ecco infatti come viene presentato nel sito del Comune lo spettacolo del 15 luglio "In fondo è solo un addio": "...racconta le storie del territorio attraverso epitaffi costruiti con memorie familiari, aneddoti e vicende del passato… Un album storico di famiglia, che racconti un paese di persone che non ci sono più, ricordando l'eredità che hanno lasciato. Personaggi illustri o contadini, facce note e sconosciute. Il tutto messo in scena nell'unico luogo adatto per ospitare questo spettacolo ossia un ex cimitero."
Beh se lo dicono loro...

2 commenti:

il cerchio ha detto...

In effetti io mi vergogno assai...
Però concordo con te: non c'è migliore metafora di questa "Spoon River de noantri" per raccontare il crepuscolo della sinistra.
Peccato però che anche la destra in fatto di zombie non scherzi...

Anonimo ha detto...

Beh conosco una storia del mio paese che molti forse hanno dimenticato o semplicemente non hanno avuto la fortuna per così dire di avere un parente vivo che ha assistito all'evento.Ci tengo a dire che le testimonianze non provengono da persone di parte,ma da gente semplice che al tempo si trovava in condizioni precarie.
C'erano due fascisti che per fuggire dagli americani si rifugiarono sulle nostre montagne,quando tornarono giù avevano un fazzoletto rosso al collo,il fazzoletto dei partigiani,i loro parenti oggi portano una bandiera che non rappresenta i loro veri ideali chi ha orecchi intenda.
Inutile fare retorica sulla sinistra e sulla destra,l'Italia è quel piccolo paese che in un modo o nell'altro è invischiato dappertutto nel mondo intero per affari che purtroppo non ci fanno degni di lode.
In questa italietta molte persone credono alle realtà fatta ad hoc da giornali e televisioni e questo lavaggio mediatico non permette a molti di "pensare".
Sono fiducioso nel credere che molti giovani comincino invece a fare due conti pratici sul perchè la barca sta affondando nonostante tutti dicono che tutto è a posto e va bene.
Io personalmente mi sono già ritagliato un futuro all'estero,ma mi diverte vedere che ancora c'è gente che crede alla balla della sinistra e della destra.
Credo che come nel nostro piccolo paese e nella sua amministrazione vi siano più fazioni nonostante appaiano tutte della stessa corrente politica,così almeno sembra ai profani a cui non è consentito vedere oltre,a loro è concessa solo la penna per votare e mettere la crocetta su quello o l'altro simbolo,tanto sono tutti uguali.