23.10.09

Ma quante calzate!

Mentre la sinistra sta "tirando il calzino", ovviamente turchese, quasi come i capelli della fata di Pinocchio, il centrodestra non trova di meglio da fare che prodursi in uno spettacolare autogol mediatico, veramente incredibile se si pensa che l'autore è del vivaio Mediaset, ovvero dell'azienda che di comunicazione ci vive. D'altra parte le calze hanno avuto un ruolo importante nella storia: basta pensare all'Ordine della Giarrettiera o in tempi più recenti alla canzoncina, attribuita a Pajetta che diceva, a sfottò degli antifascisti liberali , e quindi anticomunisti, "se non ci conoscete/guardateci i calzini/noi siamo i liberali/ del conte Carandini"; motivetto tra l'altro plagiato da quello, di tutt'altra provenienza, che diceva "se non ci conoscete/guardateci all'occhiello/noi siamo gli squadristi/del santo manganello". E i mitici manifesti de "Il laureato" o di "Malizia"? E le polemiche sullo spot di Calzedonia sulle note dell'Inno di Mameli? E le autoreggenti della Brambilla a "Porta a porta"? Insomma quando si comincia a discutere di calze si finisce ovviamente per dire qualche calzata.

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