20.2.09

Un comune caritatevole?

L'amministrazione comunale di Carmignano, dopo essersi dotata di un ufficio stampa esterno al modico costo di circa 8000 euro, ha deciso di lanciarsi in una impresa buonista di immagine, stanziando, a quanto si apprende dai giornali, la somma strepitosa di 7000 euro (cioè meno che per l'ufficio stampa e infinitamente meno di quanto previsto ad esempio per l'acquisto della Casa- studio di Quinto Martini) per costituire un non meglio specificato "fondo di solidarietà".
E per fare le cose nel modo più "politicamente corretto" ne vorrebbe affidare la gestione alla Caritas, ovvero a quell'organizzazione che a livello nazionale si distingue per le sue posizioni sempre e comunque a favore degli immigrati, anche clandestini.
Sarebbe interessante sapere quanti soldi confluiscono verso le organizzazioni buoniste e che rapporto vi è tra i finanziamenti erogati e i loro proclami di accoglienza e solidarietà. Così ho presentato una interrogazione al Sindaco: per saperne di più su questo Fondo e per chiedere se non ritiene giunto il momento di inserire in questa ed in altre iniziative di assistenza un sistema di punteggi che assicuri la precedenza ai cittadini italiani

1 commento:

Anonimo ha detto...

...Mauro,
non capisco come mai usi sempre come termine di paragone l'acquisto della casa di Quinto Martini..Io e noi tutti crediamo sia un grande investimento per il comune, sia dal punto di vista culturale che economico ( turismo)...Inoltre per quanto riguarda la Caritas..mah..non saprei perchè tu la critichi così tanto..

vabbè..
un saluto ( con affetto e rispetto come sempre)

Luis