12.10.08

Tvb e Tbc

Mentre la scuola, specchio fedele della società, appare immersa nella melassa di messaggini e chiacchiere buoniste, ogni tanto la cruda realtà si apre la strada alla faccia dei predicatori della Nuova Società.
A Prato, all'Istituto Datini si è scoperto un caso di tubercolosi, il terzo dall'inizio dell'anno scolastico.
Veniamo così a sapere, tramite il sito di Toscana tv, che "I casi di tubercolosi a Prato sono triplicati nell'arco di una decina di anni. Il fenomeno e' collegato a quello dell'immigrazione."
Tuttavia possiamo stare tranquilli, infatti come ci dice sempre il sito citato "...l'Asl di Prato, in considerazione dell'elevato numero di stranieri e di casi di tbc che vi si registrano rispetto ad altre realta', sta lavorando con l'intera comunita' scientifica per mettere in atto dei sistemi che possano aiutare a prevenire la diffusione delle infezioni. Si pensa ad esempio all'istituzione di screening, controlli periodici diffusi, in modo da tenere sotto controllo la situazione...". Peccato che il responsabile dell'U.O. Igiene e Sanità pubblica aggiunga che" pero e' ancora in fase di studio e che per ora non e' possibile aggiungere altro".
La tubercolosi ( che sembrava un ricordo di tempi lontani, quando, per debellarla, furono costruiti imponenti sanatori come quello della foto, il Banti di Pratolino) riappare oggi tra chiacchiere, progetti e affannose rincorse a controlli di massa.
A proposito quanto ci costa ( non solo in termini monetari) questo effetto collaterale della "risorsa immigrazione"?

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