23.10.08

Un miliardo e mezzo di Martini... non faranno male?

L'amministrazione comunale di Carmignano ha messo in conto di spendere, nel 2009, 750.000 euro per l'acquisto della Casa di Quinto Martini nonchè di un'area (una vecchia fabbrica?) per il cosiddetto centro culturale.
In periodi di crisi economica per famiglie e aziende il Comune non ha evidentemente problemi a spendere e spandere.
Il bello è che neppure dell'area attuale del parco Quinto Martini è definita la proprietà comunale, mentre restano sempre da pagare la Cava di Bacchereto e la Scuola Materna di Seano. Non si starà creando anche a Carmignano una bella "bolla"?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Mauro,
sinceramente un intervento del genere da te non me lo aspettavo....Credo che spendere, o meglio, investire nella cultura e nel turismo sia qualcosa di importante se non necessario per un comune come il nostro. Quinto Martini con le sue opere rappresenta una risorsa enorme per il nostro territorio, e rendere accessibile al popolo l'arte con la creazione di spazi culturali polivalenti credo sia un'"operazione sociale" coraggiosa e moderna. Ovviamente dipende da come viene fatto....Criticare un comune perchè investe nella cultura accusandolo di sprechi lo ritengo un atteggiamento, passami il terminte, politicamente naif e populista. In ogni caso, mi fa piacere tu abbia aperto un blog...gli spazi di confronto ed opinione sono sempre un segno di democrazia e progresso.
Saluti sinceri

Luis Berra (luisberra@hotmail.it)

Anonimo ha detto...

Cultura o culturume?