14.12.09

Parole al vento

Leggere è notoriamente una dote della sinistra colta e intelligente, la destra guarda la televisione. Ma arriva Natale, tutti son più buoni e così la cultura viene benevolmente dispensata a tutti. L'assessore provinciale alla Cultura ha proposto ai cittadini di Prato e provincia di andare in giro a leggere a voce alta testi di loro scelta coinvolgendo anche personaggi noti e istituzionali e affermando: "Ho in mente una città inaspettata, dalla quale si spande letteratura", (frase che tralascio ovviamente di commentare, perchè la città che ho in mente io è un po' diversa). Aggiunge poi che "tutti possono leggere, il libro che vogliono, il loro libro preferito, dalla Bibbia alla Costituzione”. Ecco, non so perchè, ma la pennellata di "politicamente corretto"me la aspettavo. L'iniziativa prenderà il via il prossimo 20 dicembre con particolare intensità nei giorni di Festa. Al solito niente di nuovo; una vecchia filastrocca napoletana recitava così:"Mo' vene Natale/nun tengo denare/me leggio 'o giurnale/e me vado 'a cucca'".
Si potrebbe descrivere più sinteticamente la situazione pratese?

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