17.4.10

Camerata Raimondo Vianello. Presente!

Ci ha lasciati un signore all'antica, un gentiluomo d'altri tempi, un uomo capace di non rinnegare le proprie scelte. Riportiamo qui qualche brano di una intervista rilasciata qualche anno fa; fare il paragone, prego, con il nuovo beniamino della sinistra allo sfascio, l'expostfascista Fini.
"I giovani che sono andati a Salo' erano spinti dall'idea di non abbandonare la battaglia. Anche se destinati a perdere, gia' la consapevolezza della sconfitta conferisce un forte dolore a quegli ideali... Quei giovani dovrebbero essere piu' rispettati se non altro per i loro ideali ispiratori. Morti ce ne sono stati da tutte e due le parti, ma chi e' andato su, sapeva di finire male. Non va abiurato".
Nulla da aggiungere, nel ricordo di mio padre, epurato e licenziato nel dopoguerra per la sua adesione alla RSI; buon sangue non mente.

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