28.1.11

Secondi assecondanti.

Digiamolo: il comunicato stampa del comune sulla recente visita del console cinese a Carmignano è avvincente come una fiction (stavo per dire come un giallo ma la battuta sarebbe troppo scontata). E come ogni fiction che si rispetti va gustato un po' per volta, cogliendone tutte le sfumature, a puntate; infatti gli dedicherò due o tre post.
Purtroppo non è una fiction.
Per prima cosa apprendiamo che" ...Il Comune di Carmignano è quello della Provincia di Prato con la più alta presenza di cittadini cinesi dopo il capoluogo...". Che culo! direbbe il rettore di Oxford.
Ma non è tutto; dallo stesso comunicato stampa apprendiamo che"...sono circa 500 i cittadini cinesi residenti ma alcune stime non ufficiali indicano questo numero in quasi mille persone...".
Ecco, qui comincio ad incazzarmi davvero; ma che c...o significa? Che si sa benissimo che ci sono centinaia di clandestini sul territorio e non si è capaci di affrontare la situazione di illegalità? O non si vuole?
Certo è più facile e rilassante organizzare cene multietniche ( con contributo per la cena e pagamento persino della Siae a spese dei cittadini).
Ma non pensiamo sempre male! Il comunicato infatti ci assicura che "... Il programma della visita è stato molto intenso ed è iniziato di prima mattina quando la console... ha visitato il palazzo comunale con scambio di doni ( al sindaco è stata donato un bicchiere tipico cinese per bere il vino)".
E qui, ma non stabilisco nessi di causa-effetto, il sindaco si è lanciato nel solito pistolotto :“Dobbiamo cercare di abbattere i muri della diffidenza – ha detto Cirri – partendo proprio dalla scuola integrando i bambini cinesi con quelli italiani”. Recitato dunque il magico mantra cattocomunista "integrazione, integrazione" (senza naturalmente spiegare come fare) si è passati alle questioni economiche; ma ne parleremo domani, perchè per oggi la mia capacità di sopportazione è finita.

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