Secondi piatti, anzi appiattiti.

Proseguiamo la lettura dell'esilarante comunicato stampa del comune sulla visita del console cinese a Carmignano. Intanto a proposito di stampa dobbiamo arguire che il nostro Sindaco, oberato di impegni, non abbia tempo di leggere i giornali; infatti dopo una breve predica sui doveri di legalità e rispetto delle leggi da parte delle imprese cinesi ci conforta affermando che " ...sul nostro territorio ci sono già molti esempi che vanno in questa direzione..."; strano, perchè leggendo la cronaca vediamo semmai continue violazioni di ogni tipo di norma. Dopo il politico largo alla cultura: visita alle scuola e ai reperti archeologici, e il Sindaco non si fa certo scappare l'occasione per altre banalità. Ad una cert'ora però viene fame; niente di meglio che una visita a cantine e fattorie; e tra una degustazione e un'altra viene anche un suggerimento di marketing (che ai nostri amministratori fa sempre bene) a proposito dell'olio: "ampliare le potenzialità dei produttori di Carmignano puntando ad una forma associativa per offrire più quantità possibile di prodotto"; qualcuno vuole spiegare a costoro che gli ulivi, a differenza dei loro schiavi, seguono i ritmi della natura e sarà difficile convincerli a fare i doppi o tripli turni di produzione di olive? Ma il festival della banalità lapalissiana raggiunge il suo acme quando si parla di cucina; apprendiamo infatti la sconvolgente notizia che "...i rispettivi piatti tipici ... hanno molti punti in comune. Sono cucine ambedue a carattere molto regionale, si basano sulla manualità (conoscete cucine dove si usano i piedi?) e molto spesso utilizzano ingredienti simili anche se il risultato sono piatti dai sapori molto diversi...". Sono uguali ma anche no; il veltronismo colpisce ancora.

In ogni caso gli amministratori (speriamo ancora per poco) del secondo comune in provincia per presenza di cinesi, convinti che siano i futuri padroni, sembrano dedicarsi con grande lena al "salto sul carro del vincitore". E se fosse un carro funebre? O se di quel carro finissero al giogo?