14.2.11

Tanto paghiamo noi...

Da che mondo è mondo la consuetudine prevede l'inaugurazione di opere pubbliche,alla vigilia o durante le campagne elettorali, da parte delle amministrazioni uscenti di ogni colore politico. Ma quelle di sinistra hanno in genere una marcia creativa in più, anche a Carmignano.
Infatti non solo si inaugurano opere pubbliche (oddio a Carmignano questo avviene in genere con almeno una o due legislature di ritardo sulla tempistica promessa) ma si presentano progetti futuribili e spesso improbabili (cioè promesse) o si ripropongono cose già esistenti, infiocchettandole, manco a dirlo, di chiacchiere.
Questa settimana ad esempio ci saranno un paio di convegni, con ospiti pubblici e privati, su agricoltura e scuola. Entreremo nei dettagli nei prossimi giorni, per ora limitiamoci a qualche considerazione generale.
Questa frenetica attività di comunicazione consente a sindaco e assessori di fare passerella davanti a categorie sociali ed economiche nonchè sui giornali; e di coinvolgere i partecipanti privati "avvolgendoli" in una atmosfera di collaborazione e ambigua amicalità.
Consente inoltre di produrre parecchio materiale illustrativo (depliant, locandine ecc) con grande gioia dei tipografi.
Questa macchina del consenso ha naturalmente qualche inconveniente (ad esempio l'uso delle strutture comunali) e soprattutto costi non indifferenti; ma su questo nessun problema, paghiamo noi.

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