3.4.11

Il libro della domenica

Inevitabile, dopo il post di ieri su Coltano, la scelta del libro di oggi: sicuramente I canti pisani di Ezra Pound, composti proprio in quel campo di concentramento.
Il testo è disponibile nel circuito bibliotecario pratese.Ma per la sua attualità, e per l'eco che forse può destare in ciascuno di noi, nella nostra storia personale, ne riporto un breve brano.

Ma avere fatto in luogo di non avere fatto

questa non e’ vanita’

Avere, con discrezione, bussato

Perche’ un Blunt aprisse

Aver raccolto dal vento una tradizione viva

o del bell’occhio antico la fiamma inviolata

Questa non e’ vanita’.

Perchè qui l’errore e’ in cio’che non si e’ fatto,

nella diffidenza che fece esitare.

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