Ormai ne sono sicuro: preso dalla contemplazione degli splendidi colori autunnali ho perso qualche puntata della fiction. E così non mi sono accorto che a Prato si era insediata nuovamente di soppiatto una giunta di centrosinistra. Non si spiega altrimenti l'entusiastica adesione del Comune all'iniziativa provinciale "Un autunno da sfogliare", una serie di attività centrate su libri ed eventi culturali. Il programma si apre con il saluto bipartisan dei due assessori alla cultura, quello provinciale (di centrosinistra) e quello comunale che fa parte di una giunta eletta con voti di centrodestra. Ecco il centrodestra si ferma qui. Perchè l'intero programma si articola su testi e temi che nel migliore dei casi sono neutri e in altri smaccatamente di sinistra. A cominciare dalla commemorazione di Gianni Rodari, che sarà pure famoso per i libri per ragazzi ma vanta una biografia da comunista doc visionabile ad esempio su Wikipedia. Si parlerà anche di Unità d'Italia: speriamo non si parli solo dell'Unità. Nel progetto è coinvolto anche Carmignano, staremo a vedere.Ah, l'opuscolo di presentazione si chiude con il Concorso letterario per giovani migranti; ormai, è noto, non si trova più un giovane italiano che abbia voglia di scrivere poesie o racconti.
Ma i numerosi consiglieri comunali eletti nel centrodestra a Prato di queste cose non si accorgono o gli vanno pure bene?
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