29.9.10

Seduto in quel caffè...

Chi ha qualche anno in più ricorda bene l'incipit di "29 settembre" la canzone scritta da Mogol e Battisti per l'Equipe 84 di Maurizio Vandelli nel 1967 .
Il 29 settembre è anche il compleanno di Silvio Berlusconi...
Ma soprattutto è la festa di San Michele. In realtà non un santo ma un Arcangelo e anche molto guerriero,sempre con la spada in pugno, patrono dei Paracadutisti e della Polizia, venerato in particolar modo dai Longobardi, la sua icona ispirò anche Corneliu Zelea Codreanu, fondatore della Legione dell'Arcangelo Michele. Questa premessa per dire che davvero San Michele non c'entra nulla con la melassa buonista e terzomondista che ha caratterizzato quest'anno la sua festa a Carmignano.
Dalla quale melassa intendo separarmi nettamente, rifiutando l'invito che il Sindaco ha rivolto ai consiglieri comunali affinchè partecipino oggi alla sfilata. Se si prendono certe strade di politicizzazione di parte dopo se ne debbono assumere le responsabilità, senza chiedere condivisioni ideologiche mascherate da partecipazione ad una festa di paese.
La festa è il momento in cui una comunità si ritrova intorno a simboli e riti condivisi, parte essenziale del suo fondamento identitario; non a caso il termine sagra si lega al concetto di sacro.
E nella società dello spettacolo nella quale viviamo è proprio anche attraverso le rappresentazioni, feste o teatro che siano (per non parlare di cinema e tv), che vengono subliminalmente resi popolari e condivisi nuovi valori e stereotipi. Ci ritorneremo spesso, anche, come promesso, sul tema immigrazione.

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