26.3.11

Frugalità silenziosa

Oggi è stato inaugurato, mi dicono con un discreto tour de force finale, il nuovo museo etrusco di Artimino: opera indubbiamente pregevole, con soluzioni all'avanguardia, diciamo pure molto bello; e ci mancherebbe altro, visto che è costato circa 4 miliardi delle vecchie lire ( ma conto di esservi più preciso e dettagliato nei prossimi giorni). Nessun dubbio sul suo valore culturale, molti sui "ritorni" economici e turistici prospettati dal sindaco alla vigilia delle elezioni comunali.
Ma potevano i nostri baldi amministratori esimersi dall'esibire fino in fondo le loro carenze comunicative? E così tanto per cominciare la sala, in cui si sono alternati i (troppo) numerosi oratori per la presentazione, era priva di microfono e altoparlanti, con effetti facilmente immaginabili sulla comprensione degli interventi. E poi, dulcis in fundo, anzi dulcis per niente, il rinfresco finale; non ho memoria di altrettanta "parsimonia" in occasione di eventi altrettanto importanti come l'inaugurazione di un'opera di questa rilevanza. Chissà come ci sarebbero rimasti male i raffinati buongustai etruschi di fronte a questo "banchetto" in stile veterocomunista bulgaro o bielorusso; più o meno, credo, come ci sono rimasti gli ospiti presenti.

1 commento:

Anonimo ha detto...

concordo con lei " è stato veramente imbarazzante "