8.3.11

Prima donna

Volge al termine la consueta giornata di retorica veterofemminista, ormai appannaggio di vecchie carampane, completamente ignorate dalle donne di oggi, ben più attente alle questioni reali e urgenti, dal lavoro alla tutela del diritto alla maternità responsabile, passando per la propria sicurezza in città divenute ricettacolo di marmaglie di ogni provenienza.
E così sta passando sotto silenzio la clamorosa notizia che in due sondaggi (il secondo fatto sotto lo spavento dei "buoni" per l'esito del primo) è risultato che se in Francia si votasse oggi per le presidenziali, al primo posto si piazzerebbe Marine Le Pen, figlia del vecchio leone Jean Marie, bestia nera dei cattocomunisti multiculturali di tutta Europa. Marine sarà lunedì a Lampedusa, tra le tremule preoccupazioni di chi non sa fare altro che piagnucolare presso l'Unione Europea ricevendone solo sonori ceffoni.

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